Rome September 16, 2020..Alessandro Raveggi writer, poet, essayist, university professor at New York University and Ca Foscari Venice, founder and director of the literary magazine The FLR, photographed in Rome on the banks of the Tiber/Alessandro Raveggi scrittore, poeta, saggista, docente universitario alla New York University e Ca Foscari Venezia, fondatore e direttore della rivista letteraria The FLR, fotografato a Roma sulle rive del Tevere. ©Rino Bianchi/Rosebud2
Rome September 16, 2020..Alessandro Raveggi writer, poet, essayist, university professor at New York University and Ca Foscari Venice, founder and director of the literary magazine The FLR, photographed in Rome on the banks of the Tiber/Alessandro Raveggi scrittore, poeta, saggista, docente universitario alla New York University e Ca Foscari Venezia, fondatore e direttore della rivista letteraria The FLR, fotografato a Roma sulle rive del Tevere. ©Rino Bianchi/Rosebud2
Rome September 16, 2020..Alessandro Raveggi writer, poet, essayist, university professor at New York University and Ca Foscari Venice, founder and director of the literary magazine The FLR, photographed in Rome on the banks of the Tiber/Alessandro Raveggi scrittore, poeta, saggista, docente universitario alla New York University e Ca Foscari Venezia, fondatore e direttore della rivista letteraria The FLR, fotografato a Roma sulle rive del Tevere. ©Rino Bianchi/Rosebud2
Rome September 16, 2020..Alessandro Raveggi writer, poet, essayist, university professor at New York University and Ca Foscari Venice, founder and director of the literary magazine The FLR, photographed in Rome on the banks of the Tiber/Alessandro Raveggi scrittore, poeta, saggista, docente universitario alla New York University e Ca Foscari Venezia, fondatore e direttore della rivista letteraria The FLR, fotografato a Roma sulle rive del Tevere. ©Rino Bianchi/Rosebud2
Rome September 16, 2020..Alessandro Raveggi writer, poet, essayist, university professor at New York University and Ca Foscari Venice, founder and director of the literary magazine The FLR, photographed in Rome on the banks of the Tiber/Alessandro Raveggi scrittore, poeta, saggista, docente universitario alla New York University e Ca Foscari Venezia, fondatore e direttore della rivista letteraria The FLR, fotografato a Roma sulle rive del Tevere. ©Rino Bianchi/Rosebud2
Rome September 16, 2020..Alessandro Raveggi writer, poet, essayist, university professor at New York University and Ca Foscari Venice, founder and director of the literary magazine The FLR, photographed in Rome on the banks of the Tiber/Alessandro Raveggi scrittore, poeta, saggista, docente universitario alla New York University e Ca Foscari Venezia, fondatore e direttore della rivista letteraria The FLR, fotografato a Roma sulle rive del Tevere. ©Rino Bianchi/Rosebud2
Rome September 16, 2020..Alessandro Raveggi writer, poet, essayist, university professor at New York University and Ca Foscari Venice, founder and director of the literary magazine The FLR, photographed in Rome on the banks of the Tiber/Alessandro Raveggi scrittore, poeta, saggista, docente universitario alla New York University e Ca Foscari Venezia, fondatore e direttore della rivista letteraria The FLR, fotografato a Roma sulle rive del Tevere. ©Rino Bianchi/Rosebud2
Daniele Gaggianesi, poet, actor, poetamilanesecontemporaneo, pictured in Milano at dergano on 14-09-2020 ©Grazia Ippolito/Rosebud2
Daniele Gaggianesi, poet, actor, poetamilanesecontemporaneo, pictured in Milano at dergano on 14-09-2020 ©Grazia Ippolito/Rosebud2
Daniele Gaggianesi, poet, actor, poetamilanesecontemporaneo, pictured in Milano at dergano on 14-09-2020 ©Grazia Ippolito/Rosebud2
Daniele Gaggianesi, poet, actor, poetamilanesecontemporaneo, pictured in Milano at dergano on 14-09-2020 ©Grazia Ippolito/Rosebud2
Daniele Gaggianesi, poet, actor, poetamilanesecontemporaneo, pictured in Milano at dergano on 14-09-2020 ©Grazia Ippolito/Rosebud2
Daniele Gaggianesi, poet, actor, poetamilanesecontemporaneo, pictured in Milano at dergano on 14-09-2020 ©Grazia Ippolito/Rosebud2
Daniele Gaggianesi, poet, actor, poetamilanesecontemporaneo, pictured in Milano at dergano on 14-09-2020 ©Grazia Ippolito/Rosebud2
Daniele Gaggianesi, poet, actor, poetamilanesecontemporaneo, pictured in Milano at dergano on 14-09-2020 ©Grazia Ippolito/Rosebud2
Daniele Gaggianesi, poet, actor, poetamilanesecontemporaneo, pictured in Milano at dergano on 14-09-2020 ©Grazia Ippolito/Rosebud2
Daniele Gaggianesi, poet, actor, poetamilanesecontemporaneo, pictured in Milano at dergano on 14-09-2020 ©Grazia Ippolito/Rosebud2
Daniele Gaggianesi, poet, actor, poetamilanesecontemporaneo, pictured in Milano at dergano on 14-09-2020 ©Grazia Ippolito/Rosebud2
Mantova, Italia. Settembre 2020. Lo scrittore e due volte vincitore del Premio Strega partecipa a Festivaletteratura 2020. Sandro Veronesi è nato a Firenze nel 1959. Due volte premio Strega (la prima con Caos calmo nel 2006 e la seconda nel 2020 con Il colibrì), è uno dei più apprezzati narratori italiani della sua generazione. Si è laureato in architettura e ha collaborato con numerosi quotidiani e con quasi tutte le riviste letterarie italiane. Il suo romanzo Caos calmo, oltre allo Strega, gli è valso il Prix Fémina e il Prix Méditerranée e ha ispirato lomonimo film diretto nel 2008 da Antonello Grimaldi e interpretato da Nanni Moretti. Solo nellultimo decennio ha pubblicato il romanzo thriller XY, vincitore del Premio Superflaiano 2011; la raccolta di racconti Baci scagliati altrove (2011); Viaggi e viaggetti (2013); lintrospettivo Terre rare (2014), seguito ideale di Caos calmo e delle vicissitudini del cinquantenne Pietro Paladini con cui si è aggiudicato il Premio Bagutta; Non dirlo, il Vangelo di Marco (2015); Un dio ti guarda (2016); Cani destate (2018); Il colibrì (2019). Ha cinque figli e vive a Roma. - mantua, September 2020. The italian writer and winner of Premio Strega Sandro Veronesi attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia. Settembre 2020. Lo scrittore e due volte vincitore del Premio Strega partecipa a Festivaletteratura 2020. Sandro Veronesi è nato a Firenze nel 1959. Due volte premio Strega (la prima con Caos calmo nel 2006 e la seconda nel 2020 con Il colibrì), è uno dei più apprezzati narratori italiani della sua generazione. Si è laureato in architettura e ha collaborato con numerosi quotidiani e con quasi tutte le riviste letterarie italiane. Il suo romanzo Caos calmo, oltre allo Strega, gli è valso il Prix Fémina e il Prix Méditerranée e ha ispirato lomonimo film diretto nel 2008 da Antonello Grimaldi e interpretato da Nanni Moretti. Solo nellultimo decennio ha pubblicato il romanzo thriller XY, vincitore del Premio Superflaiano 2011; la raccolta di racconti Baci scagliati altrove (2011); Viaggi e viaggetti (2013); lintrospettivo Terre rare (2014), seguito ideale di Caos calmo e delle vicissitudini del cinquantenne Pietro Paladini con cui si è aggiudicato il Premio Bagutta; Non dirlo, il Vangelo di Marco (2015); Un dio ti guarda (2016); Cani destate (2018); Il colibrì (2019). Ha cinque figli e vive a Roma. - mantua, September 2020. The italian writer and winner of Premio Strega Sandro Veronesi attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia. Settembre 2020. Lo scrittore e due volte vincitore del Premio Strega partecipa a Festivaletteratura 2020. Sandro Veronesi è nato a Firenze nel 1959. Due volte premio Strega (la prima con Caos calmo nel 2006 e la seconda nel 2020 con Il colibrì), è uno dei più apprezzati narratori italiani della sua generazione. Si è laureato in architettura e ha collaborato con numerosi quotidiani e con quasi tutte le riviste letterarie italiane. Il suo romanzo Caos calmo, oltre allo Strega, gli è valso il Prix Fémina e il Prix Méditerranée e ha ispirato lomonimo film diretto nel 2008 da Antonello Grimaldi e interpretato da Nanni Moretti. Solo nellultimo decennio ha pubblicato il romanzo thriller XY, vincitore del Premio Superflaiano 2011; la raccolta di racconti Baci scagliati altrove (2011); Viaggi e viaggetti (2013); lintrospettivo Terre rare (2014), seguito ideale di Caos calmo e delle vicissitudini del cinquantenne Pietro Paladini con cui si è aggiudicato il Premio Bagutta; Non dirlo, il Vangelo di Marco (2015); Un dio ti guarda (2016); Cani destate (2018); Il colibrì (2019). Ha cinque figli e vive a Roma. - mantua, September 2020. The italian writer and winner of Premio Strega Sandro Veronesi attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia. Settembre 2020. Lo scrittore e due volte vincitore del Premio Strega partecipa a Festivaletteratura 2020. Sandro Veronesi è nato a Firenze nel 1959. Due volte premio Strega (la prima con Caos calmo nel 2006 e la seconda nel 2020 con Il colibrì), è uno dei più apprezzati narratori italiani della sua generazione. Si è laureato in architettura e ha collaborato con numerosi quotidiani e con quasi tutte le riviste letterarie italiane. Il suo romanzo Caos calmo, oltre allo Strega, gli è valso il Prix Fémina e il Prix Méditerranée e ha ispirato lomonimo film diretto nel 2008 da Antonello Grimaldi e interpretato da Nanni Moretti. Solo nellultimo decennio ha pubblicato il romanzo thriller XY, vincitore del Premio Superflaiano 2011; la raccolta di racconti Baci scagliati altrove (2011); Viaggi e viaggetti (2013); lintrospettivo Terre rare (2014), seguito ideale di Caos calmo e delle vicissitudini del cinquantenne Pietro Paladini con cui si è aggiudicato il Premio Bagutta; Non dirlo, il Vangelo di Marco (2015); Un dio ti guarda (2016); Cani destate (2018); Il colibrì (2019). Ha cinque figli e vive a Roma. - mantua, September 2020. The italian writer and winner of Premio Strega Sandro Veronesi attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia. Settembre 2020. Lo scrittore e due volte vincitore del Premio Strega partecipa a Festivaletteratura 2020. Sandro Veronesi è nato a Firenze nel 1959. Due volte premio Strega (la prima con Caos calmo nel 2006 e la seconda nel 2020 con Il colibrì), è uno dei più apprezzati narratori italiani della sua generazione. Si è laureato in architettura e ha collaborato con numerosi quotidiani e con quasi tutte le riviste letterarie italiane. Il suo romanzo Caos calmo, oltre allo Strega, gli è valso il Prix Fémina e il Prix Méditerranée e ha ispirato lomonimo film diretto nel 2008 da Antonello Grimaldi e interpretato da Nanni Moretti. Solo nellultimo decennio ha pubblicato il romanzo thriller XY, vincitore del Premio Superflaiano 2011; la raccolta di racconti Baci scagliati altrove (2011); Viaggi e viaggetti (2013); lintrospettivo Terre rare (2014), seguito ideale di Caos calmo e delle vicissitudini del cinquantenne Pietro Paladini con cui si è aggiudicato il Premio Bagutta; Non dirlo, il Vangelo di Marco (2015); Un dio ti guarda (2016); Cani destate (2018); Il colibrì (2019). Ha cinque figli e vive a Roma. - mantua, September 2020. The italian writer and winner of Premio Strega Sandro Veronesi attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Il poeta e scrittore cinese Lian Yang partecipa a Festivaletteratura 2020. Nato in Svizzera nel 1955, Yang Lian è considerato uno dei maggiori poeti viventi. Ha abbandonato la Cina, dove ha vissuto fin da bambino, in seguito alla rivolta di Piazza Tienanmen. La sua opera in versi gli è valsa molti riconoscimenti – tra cui il Premio internazionale di poesia nel 1999 – e vanta considerevoli traduzioni in tutto il mondo anglosassone. In Italia è stato pubblicato nel 2004 (e ristampato nel 2016) il volume Dove si ferma il mare, seguito nel 2020 da Origine (Jaca Book). Altri suoi componimenti sono raccolti in uscite sparse e nellantologia Nuovi poeti cinesi, curata nel 1996 per Einaudi da Claudia Pozzana e Alessandro Russo. Nel ha pubblicato il libro in tre lingue Venice elegy (2019). - Mantua, september 2020. The chinese poet Lian Yang attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Il poeta e scrittore cinese Lian Yang partecipa a Festivaletteratura 2020. Nato in Svizzera nel 1955, Yang Lian è considerato uno dei maggiori poeti viventi. Ha abbandonato la Cina, dove ha vissuto fin da bambino, in seguito alla rivolta di Piazza Tienanmen. La sua opera in versi gli è valsa molti riconoscimenti – tra cui il Premio internazionale di poesia nel 1999 – e vanta considerevoli traduzioni in tutto il mondo anglosassone. In Italia è stato pubblicato nel 2004 (e ristampato nel 2016) il volume Dove si ferma il mare, seguito nel 2020 da Origine (Jaca Book). Altri suoi componimenti sono raccolti in uscite sparse e nellantologia Nuovi poeti cinesi, curata nel 1996 per Einaudi da Claudia Pozzana e Alessandro Russo. Nel ha pubblicato il libro in tre lingue Venice elegy (2019). - Mantua, september 2020. The chinese poet Lian Yang attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Il poeta e scrittore cinese Lian Yang partecipa a Festivaletteratura 2020. Nato in Svizzera nel 1955, Yang Lian è considerato uno dei maggiori poeti viventi. Ha abbandonato la Cina, dove ha vissuto fin da bambino, in seguito alla rivolta di Piazza Tienanmen. La sua opera in versi gli è valsa molti riconoscimenti – tra cui il Premio internazionale di poesia nel 1999 – e vanta considerevoli traduzioni in tutto il mondo anglosassone. In Italia è stato pubblicato nel 2004 (e ristampato nel 2016) il volume Dove si ferma il mare, seguito nel 2020 da Origine (Jaca Book). Altri suoi componimenti sono raccolti in uscite sparse e nellantologia Nuovi poeti cinesi, curata nel 1996 per Einaudi da Claudia Pozzana e Alessandro Russo. Nel ha pubblicato il libro in tre lingue Venice elegy (2019). - Mantua, september 2020. The chinese poet Lian Yang attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Il poeta e scrittore cinese Lian Yang partecipa a Festivaletteratura 2020. Nato in Svizzera nel 1955, Yang Lian è considerato uno dei maggiori poeti viventi. Ha abbandonato la Cina, dove ha vissuto fin da bambino, in seguito alla rivolta di Piazza Tienanmen. La sua opera in versi gli è valsa molti riconoscimenti – tra cui il Premio internazionale di poesia nel 1999 – e vanta considerevoli traduzioni in tutto il mondo anglosassone. In Italia è stato pubblicato nel 2004 (e ristampato nel 2016) il volume Dove si ferma il mare, seguito nel 2020 da Origine (Jaca Book). Altri suoi componimenti sono raccolti in uscite sparse e nellantologia Nuovi poeti cinesi, curata nel 1996 per Einaudi da Claudia Pozzana e Alessandro Russo. Nel ha pubblicato il libro in tre lingue Venice elegy (2019). - Mantua, september 2020. The chinese poet Lian Yang attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Il poeta e scrittore cinese Lian Yang partecipa a Festivaletteratura 2020. Nato in Svizzera nel 1955, Yang Lian è considerato uno dei maggiori poeti viventi. Ha abbandonato la Cina, dove ha vissuto fin da bambino, in seguito alla rivolta di Piazza Tienanmen. La sua opera in versi gli è valsa molti riconoscimenti – tra cui il Premio internazionale di poesia nel 1999 – e vanta considerevoli traduzioni in tutto il mondo anglosassone. In Italia è stato pubblicato nel 2004 (e ristampato nel 2016) il volume Dove si ferma il mare, seguito nel 2020 da Origine (Jaca Book). Altri suoi componimenti sono raccolti in uscite sparse e nellantologia Nuovi poeti cinesi, curata nel 1996 per Einaudi da Claudia Pozzana e Alessandro Russo. Nel ha pubblicato il libro in tre lingue Venice elegy (2019). - Mantua, september 2020. The chinese poet Lian Yang attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Il poeta e scrittore cinese Lian Yang partecipa a Festivaletteratura 2020. Nato in Svizzera nel 1955, Yang Lian è considerato uno dei maggiori poeti viventi. Ha abbandonato la Cina, dove ha vissuto fin da bambino, in seguito alla rivolta di Piazza Tienanmen. La sua opera in versi gli è valsa molti riconoscimenti – tra cui il Premio internazionale di poesia nel 1999 – e vanta considerevoli traduzioni in tutto il mondo anglosassone. In Italia è stato pubblicato nel 2004 (e ristampato nel 2016) il volume Dove si ferma il mare, seguito nel 2020 da Origine (Jaca Book). Altri suoi componimenti sono raccolti in uscite sparse e nellantologia Nuovi poeti cinesi, curata nel 1996 per Einaudi da Claudia Pozzana e Alessandro Russo. Nel ha pubblicato il libro in tre lingue Venice elegy (2019). - Mantua, september 2020. The chinese poet Lian Yang attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Il poeta e scrittore cinese Lian Yang partecipa a Festivaletteratura 2020. Nato in Svizzera nel 1955, Yang Lian è considerato uno dei maggiori poeti viventi. Ha abbandonato la Cina, dove ha vissuto fin da bambino, in seguito alla rivolta di Piazza Tienanmen. La sua opera in versi gli è valsa molti riconoscimenti – tra cui il Premio internazionale di poesia nel 1999 – e vanta considerevoli traduzioni in tutto il mondo anglosassone. In Italia è stato pubblicato nel 2004 (e ristampato nel 2016) il volume Dove si ferma il mare, seguito nel 2020 da Origine (Jaca Book). Altri suoi componimenti sono raccolti in uscite sparse e nellantologia Nuovi poeti cinesi, curata nel 1996 per Einaudi da Claudia Pozzana e Alessandro Russo. Nel ha pubblicato il libro in tre lingue Venice elegy (2019). - Mantua, september 2020. The chinese poet Lian Yang attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia. Settembre 2020. Gli scrittori Fabio Geda e Enaiatollah Akbari partecipano a Festivaletteratura 2020. - Mantua, september 2020. The writers Fabio Geda and Enaiatollah Akbari attend Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia. Settembre 2020. Gli scrittori Fabio Geda e Enaiatollah Akbari partecipano a Festivaletteratura 2020. - Mantua, september 2020. The writers Fabio Geda and Enaiatollah Akbari attend Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia. Settembre 2020. Gli scrittori Fabio Geda e Enaiatollah Akbari partecipano a Festivaletteratura 2020. - Mantua, september 2020. The writers Fabio Geda and Enaiatollah Akbari attend Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Lo scrittore Fabio Geda partecipa a Festivaletteratura 2020. Fabio Geda è nato nel 1972 a Torino, dove vive. Si è laureato in Scienze della Comunicazione e per diversi anni si è occupato di disagio minorile ed educazione. Collabora con la Scuola Holden, il Circolo dei Lettori e il Salone del libro di Torino e gioca nellOsvaldo Soriano Football Club, la Nazionale Italiana Scrittori. Il suo primo romanzo (Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani) nel 2007 è stato selezionato per le fasi finali del Premio Strega, eletto miglior esordio dellanno dalla redazione della trasmissione radiofonica Fahrenheit e insignito del Premio Marisa Rusconi e del Prix Jean Monnet des Jeunes Européens. Nel 2010 firma la sua opera più conosciuta, Nel mare ci sono i coccodrilli, il racconto della vera storia di Enaiatollah Akbari, fuggito ancora bambino dallAfghanistan e costretto ad affrontare un viaggio incredibile attraverso lIran, la Turchia e la Grecia, fino ad arrivare a Torino, dove ha ottenuto asilo politico ed è stato affidato a una famiglia. Il libro, a metà strada tra il romanzo e lintervista, ha ottenuto uno straordinario successo internazionale ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Tra i suoi ultimi lavori spiccano i romanzi della saga Berlin (2015-2019), dei quali è coautore insieme a Marco Magnone, Anime scalze (2017), Storia di un figlio. Andata e ritorno (2020, con Enaiatollah Akbari) e Il lato oscuro della luna (2020, con Marco Magnone). - Mantua, september 2020. Fabio Geda attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Lo scrittore Fabio Geda partecipa a Festivaletteratura 2020. Fabio Geda è nato nel 1972 a Torino, dove vive. Si è laureato in Scienze della Comunicazione e per diversi anni si è occupato di disagio minorile ed educazione. Collabora con la Scuola Holden, il Circolo dei Lettori e il Salone del libro di Torino e gioca nellOsvaldo Soriano Football Club, la Nazionale Italiana Scrittori. Il suo primo romanzo (Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani) nel 2007 è stato selezionato per le fasi finali del Premio Strega, eletto miglior esordio dellanno dalla redazione della trasmissione radiofonica Fahrenheit e insignito del Premio Marisa Rusconi e del Prix Jean Monnet des Jeunes Européens. Nel 2010 firma la sua opera più conosciuta, Nel mare ci sono i coccodrilli, il racconto della vera storia di Enaiatollah Akbari, fuggito ancora bambino dallAfghanistan e costretto ad affrontare un viaggio incredibile attraverso lIran, la Turchia e la Grecia, fino ad arrivare a Torino, dove ha ottenuto asilo politico ed è stato affidato a una famiglia. Il libro, a metà strada tra il romanzo e lintervista, ha ottenuto uno straordinario successo internazionale ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Tra i suoi ultimi lavori spiccano i romanzi della saga Berlin (2015-2019), dei quali è coautore insieme a Marco Magnone, Anime scalze (2017), Storia di un figlio. Andata e ritorno (2020, con Enaiatollah Akbari) e Il lato oscuro della luna (2020, con Marco Magnone). - Mantua, september 2020. Fabio Geda attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Lo scrittore Fabio Geda partecipa a Festivaletteratura 2020. Fabio Geda è nato nel 1972 a Torino, dove vive. Si è laureato in Scienze della Comunicazione e per diversi anni si è occupato di disagio minorile ed educazione. Collabora con la Scuola Holden, il Circolo dei Lettori e il Salone del libro di Torino e gioca nellOsvaldo Soriano Football Club, la Nazionale Italiana Scrittori. Il suo primo romanzo (Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani) nel 2007 è stato selezionato per le fasi finali del Premio Strega, eletto miglior esordio dellanno dalla redazione della trasmissione radiofonica Fahrenheit e insignito del Premio Marisa Rusconi e del Prix Jean Monnet des Jeunes Européens. Nel 2010 firma la sua opera più conosciuta, Nel mare ci sono i coccodrilli, il racconto della vera storia di Enaiatollah Akbari, fuggito ancora bambino dallAfghanistan e costretto ad affrontare un viaggio incredibile attraverso lIran, la Turchia e la Grecia, fino ad arrivare a Torino, dove ha ottenuto asilo politico ed è stato affidato a una famiglia. Il libro, a metà strada tra il romanzo e lintervista, ha ottenuto uno straordinario successo internazionale ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Tra i suoi ultimi lavori spiccano i romanzi della saga Berlin (2015-2019), dei quali è coautore insieme a Marco Magnone, Anime scalze (2017), Storia di un figlio. Andata e ritorno (2020, con Enaiatollah Akbari) e Il lato oscuro della luna (2020, con Marco Magnone). - Mantua, september 2020. Fabio Geda attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Lo scrittore Fabio Geda partecipa a Festivaletteratura 2020. Fabio Geda è nato nel 1972 a Torino, dove vive. Si è laureato in Scienze della Comunicazione e per diversi anni si è occupato di disagio minorile ed educazione. Collabora con la Scuola Holden, il Circolo dei Lettori e il Salone del libro di Torino e gioca nellOsvaldo Soriano Football Club, la Nazionale Italiana Scrittori. Il suo primo romanzo (Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani) nel 2007 è stato selezionato per le fasi finali del Premio Strega, eletto miglior esordio dellanno dalla redazione della trasmissione radiofonica Fahrenheit e insignito del Premio Marisa Rusconi e del Prix Jean Monnet des Jeunes Européens. Nel 2010 firma la sua opera più conosciuta, Nel mare ci sono i coccodrilli, il racconto della vera storia di Enaiatollah Akbari, fuggito ancora bambino dallAfghanistan e costretto ad affrontare un viaggio incredibile attraverso lIran, la Turchia e la Grecia, fino ad arrivare a Torino, dove ha ottenuto asilo politico ed è stato affidato a una famiglia. Il libro, a metà strada tra il romanzo e lintervista, ha ottenuto uno straordinario successo internazionale ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Tra i suoi ultimi lavori spiccano i romanzi della saga Berlin (2015-2019), dei quali è coautore insieme a Marco Magnone, Anime scalze (2017), Storia di un figlio. Andata e ritorno (2020, con Enaiatollah Akbari) e Il lato oscuro della luna (2020, con Marco Magnone). - Mantua, september 2020. Fabio Geda attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Lo scrittore Fabio Geda partecipa a Festivaletteratura 2020. Fabio Geda è nato nel 1972 a Torino, dove vive. Si è laureato in Scienze della Comunicazione e per diversi anni si è occupato di disagio minorile ed educazione. Collabora con la Scuola Holden, il Circolo dei Lettori e il Salone del libro di Torino e gioca nellOsvaldo Soriano Football Club, la Nazionale Italiana Scrittori. Il suo primo romanzo (Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani) nel 2007 è stato selezionato per le fasi finali del Premio Strega, eletto miglior esordio dellanno dalla redazione della trasmissione radiofonica Fahrenheit e insignito del Premio Marisa Rusconi e del Prix Jean Monnet des Jeunes Européens. Nel 2010 firma la sua opera più conosciuta, Nel mare ci sono i coccodrilli, il racconto della vera storia di Enaiatollah Akbari, fuggito ancora bambino dallAfghanistan e costretto ad affrontare un viaggio incredibile attraverso lIran, la Turchia e la Grecia, fino ad arrivare a Torino, dove ha ottenuto asilo politico ed è stato affidato a una famiglia. Il libro, a metà strada tra il romanzo e lintervista, ha ottenuto uno straordinario successo internazionale ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Tra i suoi ultimi lavori spiccano i romanzi della saga Berlin (2015-2019), dei quali è coautore insieme a Marco Magnone, Anime scalze (2017), Storia di un figlio. Andata e ritorno (2020, con Enaiatollah Akbari) e Il lato oscuro della luna (2020, con Marco Magnone). - Mantua, september 2020. Fabio Geda attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Lo scrittore Fabio Geda partecipa a Festivaletteratura 2020. Fabio Geda è nato nel 1972 a Torino, dove vive. Si è laureato in Scienze della Comunicazione e per diversi anni si è occupato di disagio minorile ed educazione. Collabora con la Scuola Holden, il Circolo dei Lettori e il Salone del libro di Torino e gioca nellOsvaldo Soriano Football Club, la Nazionale Italiana Scrittori. Il suo primo romanzo (Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani) nel 2007 è stato selezionato per le fasi finali del Premio Strega, eletto miglior esordio dellanno dalla redazione della trasmissione radiofonica Fahrenheit e insignito del Premio Marisa Rusconi e del Prix Jean Monnet des Jeunes Européens. Nel 2010 firma la sua opera più conosciuta, Nel mare ci sono i coccodrilli, il racconto della vera storia di Enaiatollah Akbari, fuggito ancora bambino dallAfghanistan e costretto ad affrontare un viaggio incredibile attraverso lIran, la Turchia e la Grecia, fino ad arrivare a Torino, dove ha ottenuto asilo politico ed è stato affidato a una famiglia. Il libro, a metà strada tra il romanzo e lintervista, ha ottenuto uno straordinario successo internazionale ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Tra i suoi ultimi lavori spiccano i romanzi della saga Berlin (2015-2019), dei quali è coautore insieme a Marco Magnone, Anime scalze (2017), Storia di un figlio. Andata e ritorno (2020, con Enaiatollah Akbari) e Il lato oscuro della luna (2020, con Marco Magnone). - Mantua, september 2020. Fabio Geda attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Lo scrittore Fabio Geda partecipa a Festivaletteratura 2020. Fabio Geda è nato nel 1972 a Torino, dove vive. Si è laureato in Scienze della Comunicazione e per diversi anni si è occupato di disagio minorile ed educazione. Collabora con la Scuola Holden, il Circolo dei Lettori e il Salone del libro di Torino e gioca nellOsvaldo Soriano Football Club, la Nazionale Italiana Scrittori. Il suo primo romanzo (Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani) nel 2007 è stato selezionato per le fasi finali del Premio Strega, eletto miglior esordio dellanno dalla redazione della trasmissione radiofonica Fahrenheit e insignito del Premio Marisa Rusconi e del Prix Jean Monnet des Jeunes Européens. Nel 2010 firma la sua opera più conosciuta, Nel mare ci sono i coccodrilli, il racconto della vera storia di Enaiatollah Akbari, fuggito ancora bambino dallAfghanistan e costretto ad affrontare un viaggio incredibile attraverso lIran, la Turchia e la Grecia, fino ad arrivare a Torino, dove ha ottenuto asilo politico ed è stato affidato a una famiglia. Il libro, a metà strada tra il romanzo e lintervista, ha ottenuto uno straordinario successo internazionale ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Tra i suoi ultimi lavori spiccano i romanzi della saga Berlin (2015-2019), dei quali è coautore insieme a Marco Magnone, Anime scalze (2017), Storia di un figlio. Andata e ritorno (2020, con Enaiatollah Akbari) e Il lato oscuro della luna (2020, con Marco Magnone). - Mantua, september 2020. Fabio Geda attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Lo scrittore Fabio Geda partecipa a Festivaletteratura 2020. Fabio Geda è nato nel 1972 a Torino, dove vive. Si è laureato in Scienze della Comunicazione e per diversi anni si è occupato di disagio minorile ed educazione. Collabora con la Scuola Holden, il Circolo dei Lettori e il Salone del libro di Torino e gioca nellOsvaldo Soriano Football Club, la Nazionale Italiana Scrittori. Il suo primo romanzo (Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani) nel 2007 è stato selezionato per le fasi finali del Premio Strega, eletto miglior esordio dellanno dalla redazione della trasmissione radiofonica Fahrenheit e insignito del Premio Marisa Rusconi e del Prix Jean Monnet des Jeunes Européens. Nel 2010 firma la sua opera più conosciuta, Nel mare ci sono i coccodrilli, il racconto della vera storia di Enaiatollah Akbari, fuggito ancora bambino dallAfghanistan e costretto ad affrontare un viaggio incredibile attraverso lIran, la Turchia e la Grecia, fino ad arrivare a Torino, dove ha ottenuto asilo politico ed è stato affidato a una famiglia. Il libro, a metà strada tra il romanzo e lintervista, ha ottenuto uno straordinario successo internazionale ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Tra i suoi ultimi lavori spiccano i romanzi della saga Berlin (2015-2019), dei quali è coautore insieme a Marco Magnone, Anime scalze (2017), Storia di un figlio. Andata e ritorno (2020, con Enaiatollah Akbari) e Il lato oscuro della luna (2020, con Marco Magnone). - Mantua, september 2020. Fabio Geda attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Lo scrittore e rifugiato politico Enaiatollah Akbari partecipa assieme a Fabio Geda a Festivaletteratura 2020. Rifugiato politico afgano, è protagonista del libro scritto da Fabio Geda Nel mare ci sono i coccodrilli (2010), che è diventato un vero e proprio caso letterario ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Per salvare Enaiatollah dal destino di recluta dei talebani, la madre lo abbandona in Pakistan, da dove raggiunge fortunosamente lIran e la Turchia, e poi lEuropa. In Italia trova una famiglia affidataria, e ottiene lo status di rifugiato. Fabio Geda, attraverso la usa testimonianza, ha ricostruito il viaggio di un ragazzo attraverso sei paesi, lungo le rotte dellimmigrazione clandestina. Oggi dottore in Scienze internazionali, Akbari si racconta nuovamente a dieci anni dalla sua odissea in Storia di un figlio (2020, con Fabio Geda). - Mantua, september 2020. The writer Enaiatollah Akbari attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Lo scrittore e rifugiato politico Enaiatollah Akbari partecipa assieme a Fabio Geda a Festivaletteratura 2020. Rifugiato politico afgano, è protagonista del libro scritto da Fabio Geda Nel mare ci sono i coccodrilli (2010), che è diventato un vero e proprio caso letterario ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Per salvare Enaiatollah dal destino di recluta dei talebani, la madre lo abbandona in Pakistan, da dove raggiunge fortunosamente lIran e la Turchia, e poi lEuropa. In Italia trova una famiglia affidataria, e ottiene lo status di rifugiato. Fabio Geda, attraverso la usa testimonianza, ha ricostruito il viaggio di un ragazzo attraverso sei paesi, lungo le rotte dellimmigrazione clandestina. Oggi dottore in Scienze internazionali, Akbari si racconta nuovamente a dieci anni dalla sua odissea in Storia di un figlio (2020, con Fabio Geda). - Mantua, september 2020. The writer Enaiatollah Akbari attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Lo scrittore e rifugiato politico Enaiatollah Akbari partecipa assieme a Fabio Geda a Festivaletteratura 2020. Rifugiato politico afgano, è protagonista del libro scritto da Fabio Geda Nel mare ci sono i coccodrilli (2010), che è diventato un vero e proprio caso letterario ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Per salvare Enaiatollah dal destino di recluta dei talebani, la madre lo abbandona in Pakistan, da dove raggiunge fortunosamente lIran e la Turchia, e poi lEuropa. In Italia trova una famiglia affidataria, e ottiene lo status di rifugiato. Fabio Geda, attraverso la usa testimonianza, ha ricostruito il viaggio di un ragazzo attraverso sei paesi, lungo le rotte dellimmigrazione clandestina. Oggi dottore in Scienze internazionali, Akbari si racconta nuovamente a dieci anni dalla sua odissea in Storia di un figlio (2020, con Fabio Geda). - Mantua, september 2020. The writer Enaiatollah Akbari attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Lo scrittore e rifugiato politico Enaiatollah Akbari partecipa assieme a Fabio Geda a Festivaletteratura 2020. Rifugiato politico afgano, è protagonista del libro scritto da Fabio Geda Nel mare ci sono i coccodrilli (2010), che è diventato un vero e proprio caso letterario ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Per salvare Enaiatollah dal destino di recluta dei talebani, la madre lo abbandona in Pakistan, da dove raggiunge fortunosamente lIran e la Turchia, e poi lEuropa. In Italia trova una famiglia affidataria, e ottiene lo status di rifugiato. Fabio Geda, attraverso la usa testimonianza, ha ricostruito il viaggio di un ragazzo attraverso sei paesi, lungo le rotte dellimmigrazione clandestina. Oggi dottore in Scienze internazionali, Akbari si racconta nuovamente a dieci anni dalla sua odissea in Storia di un figlio (2020, con Fabio Geda). - Mantua, september 2020. The writer Enaiatollah Akbari attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Lo scrittore e rifugiato politico Enaiatollah Akbari partecipa assieme a Fabio Geda a Festivaletteratura 2020. Rifugiato politico afgano, è protagonista del libro scritto da Fabio Geda Nel mare ci sono i coccodrilli (2010), che è diventato un vero e proprio caso letterario ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Per salvare Enaiatollah dal destino di recluta dei talebani, la madre lo abbandona in Pakistan, da dove raggiunge fortunosamente lIran e la Turchia, e poi lEuropa. In Italia trova una famiglia affidataria, e ottiene lo status di rifugiato. Fabio Geda, attraverso la usa testimonianza, ha ricostruito il viaggio di un ragazzo attraverso sei paesi, lungo le rotte dellimmigrazione clandestina. Oggi dottore in Scienze internazionali, Akbari si racconta nuovamente a dieci anni dalla sua odissea in Storia di un figlio (2020, con Fabio Geda). - Mantua, september 2020. The writer Enaiatollah Akbari attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Lo scrittore e rifugiato politico Enaiatollah Akbari partecipa assieme a Fabio Geda a Festivaletteratura 2020. Rifugiato politico afgano, è protagonista del libro scritto da Fabio Geda Nel mare ci sono i coccodrilli (2010), che è diventato un vero e proprio caso letterario ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Per salvare Enaiatollah dal destino di recluta dei talebani, la madre lo abbandona in Pakistan, da dove raggiunge fortunosamente lIran e la Turchia, e poi lEuropa. In Italia trova una famiglia affidataria, e ottiene lo status di rifugiato. Fabio Geda, attraverso la usa testimonianza, ha ricostruito il viaggio di un ragazzo attraverso sei paesi, lungo le rotte dellimmigrazione clandestina. Oggi dottore in Scienze internazionali, Akbari si racconta nuovamente a dieci anni dalla sua odissea in Storia di un figlio (2020, con Fabio Geda). - Mantua, september 2020. The writer Enaiatollah Akbari attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Lo scrittore e rifugiato politico Enaiatollah Akbari partecipa assieme a Fabio Geda a Festivaletteratura 2020. Rifugiato politico afgano, è protagonista del libro scritto da Fabio Geda Nel mare ci sono i coccodrilli (2010), che è diventato un vero e proprio caso letterario ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Per salvare Enaiatollah dal destino di recluta dei talebani, la madre lo abbandona in Pakistan, da dove raggiunge fortunosamente lIran e la Turchia, e poi lEuropa. In Italia trova una famiglia affidataria, e ottiene lo status di rifugiato. Fabio Geda, attraverso la usa testimonianza, ha ricostruito il viaggio di un ragazzo attraverso sei paesi, lungo le rotte dellimmigrazione clandestina. Oggi dottore in Scienze internazionali, Akbari si racconta nuovamente a dieci anni dalla sua odissea in Storia di un figlio (2020, con Fabio Geda). - Mantua, september 2020. The writer Enaiatollah Akbari attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Lo scrittore e rifugiato politico Enaiatollah Akbari partecipa assieme a Fabio Geda a Festivaletteratura 2020. Rifugiato politico afgano, è protagonista del libro scritto da Fabio Geda Nel mare ci sono i coccodrilli (2010), che è diventato un vero e proprio caso letterario ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Per salvare Enaiatollah dal destino di recluta dei talebani, la madre lo abbandona in Pakistan, da dove raggiunge fortunosamente lIran e la Turchia, e poi lEuropa. In Italia trova una famiglia affidataria, e ottiene lo status di rifugiato. Fabio Geda, attraverso la usa testimonianza, ha ricostruito il viaggio di un ragazzo attraverso sei paesi, lungo le rotte dellimmigrazione clandestina. Oggi dottore in Scienze internazionali, Akbari si racconta nuovamente a dieci anni dalla sua odissea in Storia di un figlio (2020, con Fabio Geda). - Mantua, september 2020. The writer Enaiatollah Akbari attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Lo scrittore e rifugiato politico Enaiatollah Akbari partecipa assieme a Fabio Geda a Festivaletteratura 2020. Rifugiato politico afgano, è protagonista del libro scritto da Fabio Geda Nel mare ci sono i coccodrilli (2010), che è diventato un vero e proprio caso letterario ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Per salvare Enaiatollah dal destino di recluta dei talebani, la madre lo abbandona in Pakistan, da dove raggiunge fortunosamente lIran e la Turchia, e poi lEuropa. In Italia trova una famiglia affidataria, e ottiene lo status di rifugiato. Fabio Geda, attraverso la usa testimonianza, ha ricostruito il viaggio di un ragazzo attraverso sei paesi, lungo le rotte dellimmigrazione clandestina. Oggi dottore in Scienze internazionali, Akbari si racconta nuovamente a dieci anni dalla sua odissea in Storia di un figlio (2020, con Fabio Geda). - Mantua, september 2020. The writer Enaiatollah Akbari attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Lo scrittore e rifugiato politico Enaiatollah Akbari partecipa assieme a Fabio Geda a Festivaletteratura 2020. Rifugiato politico afgano, è protagonista del libro scritto da Fabio Geda Nel mare ci sono i coccodrilli (2010), che è diventato un vero e proprio caso letterario ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Per salvare Enaiatollah dal destino di recluta dei talebani, la madre lo abbandona in Pakistan, da dove raggiunge fortunosamente lIran e la Turchia, e poi lEuropa. In Italia trova una famiglia affidataria, e ottiene lo status di rifugiato. Fabio Geda, attraverso la usa testimonianza, ha ricostruito il viaggio di un ragazzo attraverso sei paesi, lungo le rotte dellimmigrazione clandestina. Oggi dottore in Scienze internazionali, Akbari si racconta nuovamente a dieci anni dalla sua odissea in Storia di un figlio (2020, con Fabio Geda). - Mantua, september 2020. The writer Enaiatollah Akbari attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Settembre 2020. La scrittrice e conduttrice Chiara Valerio partecipa a Festivaletteratura 2020. Chiara Valerio è nata a Scauri, in provincia di Latina, nel 1978. Scrittrice, editor e conduttrice radiofonica, ha conseguito un dottorato in Matematica allUniversità degli Studi di Napoli Federico II. Già autrice italiana di Scritture Giovani 2007, redattrice di Nuovi Argomenti e Nazione Indiana, ha collaborato con la casa editrice Nottetempo e attualmente è leditor responsabile per la narrativa italiana della Marsilio Editori. Ha pubblicato diversi romanzi e raccolte di racconti, tra cui: A complicare le cose (2003); Nessuna scuola mi consola (2009); La gioia piccola desser quasi salvi (2009); Spiaggia libera tutti (2010); Almanacco del giorno prima (2014). Nel 2016 ha firmato Storia umana della matematica; nel 2019 il romanzo Il cuore non si vede, «un caleidoscopio narrativo che riattiva memorie di Virginia Woolf» (La Lettura). Su Rai Radio 3 cura insieme ad Anna Antonelli, Fabiana Carobolante e Lorenzo Pavolini il programma radiofonico Ad alta voce. - Mantua, september 2020. The writer and speaker Chiara Valerio attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Settembre 2020. La scrittrice e conduttrice Chiara Valerio partecipa a Festivaletteratura 2020. Chiara Valerio è nata a Scauri, in provincia di Latina, nel 1978. Scrittrice, editor e conduttrice radiofonica, ha conseguito un dottorato in Matematica allUniversità degli Studi di Napoli Federico II. Già autrice italiana di Scritture Giovani 2007, redattrice di Nuovi Argomenti e Nazione Indiana, ha collaborato con la casa editrice Nottetempo e attualmente è leditor responsabile per la narrativa italiana della Marsilio Editori. Ha pubblicato diversi romanzi e raccolte di racconti, tra cui: A complicare le cose (2003); Nessuna scuola mi consola (2009); La gioia piccola desser quasi salvi (2009); Spiaggia libera tutti (2010); Almanacco del giorno prima (2014). Nel 2016 ha firmato Storia umana della matematica; nel 2019 il romanzo Il cuore non si vede, «un caleidoscopio narrativo che riattiva memorie di Virginia Woolf» (La Lettura). Su Rai Radio 3 cura insieme ad Anna Antonelli, Fabiana Carobolante e Lorenzo Pavolini il programma radiofonico Ad alta voce. - Mantua, september 2020. The writer and speaker Chiara Valerio attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Settembre 2020. La scrittrice e conduttrice Chiara Valerio partecipa a Festivaletteratura 2020. Chiara Valerio è nata a Scauri, in provincia di Latina, nel 1978. Scrittrice, editor e conduttrice radiofonica, ha conseguito un dottorato in Matematica allUniversità degli Studi di Napoli Federico II. Già autrice italiana di Scritture Giovani 2007, redattrice di Nuovi Argomenti e Nazione Indiana, ha collaborato con la casa editrice Nottetempo e attualmente è leditor responsabile per la narrativa italiana della Marsilio Editori. Ha pubblicato diversi romanzi e raccolte di racconti, tra cui: A complicare le cose (2003); Nessuna scuola mi consola (2009); La gioia piccola desser quasi salvi (2009); Spiaggia libera tutti (2010); Almanacco del giorno prima (2014). Nel 2016 ha firmato Storia umana della matematica; nel 2019 il romanzo Il cuore non si vede, «un caleidoscopio narrativo che riattiva memorie di Virginia Woolf» (La Lettura). Su Rai Radio 3 cura insieme ad Anna Antonelli, Fabiana Carobolante e Lorenzo Pavolini il programma radiofonico Ad alta voce. - Mantua, september 2020. The writer and speaker Chiara Valerio attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Settembre 2020. La scrittrice e conduttrice Chiara Valerio partecipa a Festivaletteratura 2020. Chiara Valerio è nata a Scauri, in provincia di Latina, nel 1978. Scrittrice, editor e conduttrice radiofonica, ha conseguito un dottorato in Matematica allUniversità degli Studi di Napoli Federico II. Già autrice italiana di Scritture Giovani 2007, redattrice di Nuovi Argomenti e Nazione Indiana, ha collaborato con la casa editrice Nottetempo e attualmente è leditor responsabile per la narrativa italiana della Marsilio Editori. Ha pubblicato diversi romanzi e raccolte di racconti, tra cui: A complicare le cose (2003); Nessuna scuola mi consola (2009); La gioia piccola desser quasi salvi (2009); Spiaggia libera tutti (2010); Almanacco del giorno prima (2014). Nel 2016 ha firmato Storia umana della matematica; nel 2019 il romanzo Il cuore non si vede, «un caleidoscopio narrativo che riattiva memorie di Virginia Woolf» (La Lettura). Su Rai Radio 3 cura insieme ad Anna Antonelli, Fabiana Carobolante e Lorenzo Pavolini il programma radiofonico Ad alta voce. - Mantua, september 2020. The writer and speaker Chiara Valerio attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Settembre 2020. La scrittrice e conduttrice Chiara Valerio partecipa a Festivaletteratura 2020. Chiara Valerio è nata a Scauri, in provincia di Latina, nel 1978. Scrittrice, editor e conduttrice radiofonica, ha conseguito un dottorato in Matematica allUniversità degli Studi di Napoli Federico II. Già autrice italiana di Scritture Giovani 2007, redattrice di Nuovi Argomenti e Nazione Indiana, ha collaborato con la casa editrice Nottetempo e attualmente è leditor responsabile per la narrativa italiana della Marsilio Editori. Ha pubblicato diversi romanzi e raccolte di racconti, tra cui: A complicare le cose (2003); Nessuna scuola mi consola (2009); La gioia piccola desser quasi salvi (2009); Spiaggia libera tutti (2010); Almanacco del giorno prima (2014). Nel 2016 ha firmato Storia umana della matematica; nel 2019 il romanzo Il cuore non si vede, «un caleidoscopio narrativo che riattiva memorie di Virginia Woolf» (La Lettura). Su Rai Radio 3 cura insieme ad Anna Antonelli, Fabiana Carobolante e Lorenzo Pavolini il programma radiofonico Ad alta voce. - Mantua, september 2020. The writer and speaker Chiara Valerio attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Lo sceneggiatore, regista e scrittore italiano Fabio D’Innocenzo ospite al Festivaletteratura. Il suo ultimo libro è “Mia madre è unarma” (La Nave di Teseo, 2019)...Mantova, september 2020. The screenplay writer, poet and director Fabio D’Innocenzo attends Festivaletteratura. His last book published in Italy is “Mia madre è unarma” (La Nave di Teseo, 2019)... ©Giulia Rizzini/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Lo sceneggiatore, regista e scrittore italiano Fabio D’Innocenzo ospite al Festivaletteratura. Il suo ultimo libro è “Mia madre è unarma” (La Nave di Teseo, 2019)...Mantova, september 2020. The screenplay writer, poet and director Fabio D’Innocenzo attends Festivaletteratura. His last book published in Italy is “Mia madre è unarma” (La Nave di Teseo, 2019)... ©Giulia Rizzini/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Lo sceneggiatore, regista e scrittore italiano Damiano D’Innocenzo ospite al Festivaletteratura. Il suo ultimo libro è “Mia madre è unarma” (La Nave di Teseo, 2019)...Mantova, september 2020. The screenplay writer, poet and director Damiano. D’Innocenzo attends Festivaletteratura. His last book published in Italy is “Mia madre è unarma” (La Nave di Teseo, 2019)... ©Giulia Rizzini/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Lo sceneggiatore, regista e scrittore italiano Damiano D’Innocenzo ospite al Festivaletteratura. Il suo ultimo libro è “Mia madre è unarma” (La Nave di Teseo, 2019)...Mantova, september 2020. The screenplay writer, poet and director Damiano. D’Innocenzo attends Festivaletteratura. His last book published in Italy is “Mia madre è unarma” (La Nave di Teseo, 2019)... ©Giulia Rizzini/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Gli sceneggiatori, registi e scrittori italiani Fabio e Damiano D’Innocenzo ospiti al Festivaletteratura. Il loro ultimo libro è “Mia madre è unarma” (La Nave di Teseo, 2019)...Mantova, september 2020. The screenplay writers, poets and directors Fabio and Damiano D’Innocenzo attend Festivaletteratura. Their last book published in Italy is “Mia madre è unarma” (La Nave di Teseo, 2019)... ©Giulia Rizzini/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Gli sceneggiatori, registi e scrittori italiani Fabio e Damiano D’Innocenzo ospiti al Festivaletteratura. Il loro ultimo libro è “Mia madre è unarma” (La Nave di Teseo, 2019)...Mantova, september 2020. The screenplay writers, poets and directors Fabio and Damiano D’Innocenzo attend Festivaletteratura. Their last book published in Italy is “Mia madre è unarma” (La Nave di Teseo, 2019)... ©Giulia Rizzini/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Gli sceneggiatori, registi e scrittori italiani Fabio e Damiano D’Innocenzo ospiti al Festivaletteratura. Il loro ultimo libro è “Mia madre è unarma” (La Nave di Teseo, 2019)...Mantova, september 2020. The screenplay writers, poets and directors Fabio and Damiano D’Innocenzo attend Festivaletteratura. Their last book published in Italy is “Mia madre è unarma” (La Nave di Teseo, 2019)... ©Giulia Rizzini/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Espérance Hakuzwimana Ripanti, nata in Ruanda e cresciuta in Italia, è una scrittrice e attivista, questanno ospite al Festivaletteratura. Il suo ultimo libro è E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People, 2019)...Mantova, september 2020. Espérance Hakuzwimana Ripanti, born in Rwanda and raised in Italy, in a writer and activist. She attended Festivaletteratura. Her last book published in Italy is E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People, 2019)... ©Giulia Rizzini/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Espérance Hakuzwimana Ripanti, nata in Ruanda e cresciuta in Italia, è una scrittrice e attivista, questanno ospite al Festivaletteratura. Il suo ultimo libro è E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People, 2019)...Mantova, september 2020. Espérance Hakuzwimana Ripanti, born in Rwanda and raised in Italy, in a writer and activist. She attended Festivaletteratura. Her last book published in Italy is E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People, 2019)... ©Giulia Rizzini/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Espérance Hakuzwimana Ripanti, nata in Ruanda e cresciuta in Italia, è una scrittrice e attivista, questanno ospite al Festivaletteratura. Il suo ultimo libro è E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People, 2019)...Mantova, september 2020. Espérance Hakuzwimana Ripanti, born in Rwanda and raised in Italy, in a writer and activist. She attended Festivaletteratura. Her last book published in Italy is E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People, 2019)... ©Giulia Rizzini/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Espérance Hakuzwimana Ripanti, nata in Ruanda e cresciuta in Italia, è una scrittrice e attivista, questanno ospite al Festivaletteratura. Il suo ultimo libro è E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People, 2019)...Mantova, september 2020. Espérance Hakuzwimana Ripanti, born in Rwanda and raised in Italy, in a writer and activist. She attended Festivaletteratura. Her last book published in Italy is E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People, 2019)... ©Giulia Rizzini/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Espérance Hakuzwimana Ripanti, nata in Ruanda e cresciuta in Italia, è una scrittrice e attivista, questanno ospite al Festivaletteratura. Il suo ultimo libro è E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People, 2019)...Mantova, september 2020. Espérance Hakuzwimana Ripanti, born in Rwanda and raised in Italy, in a writer and activist. She attended Festivaletteratura. Her last book published in Italy is E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People, 2019)... ©Giulia Rizzini/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Espérance Hakuzwimana Ripanti, nata in Ruanda e cresciuta in Italia, è una scrittrice e attivista, questanno ospite al Festivaletteratura. Il suo ultimo libro è E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People, 2019)...Mantova, september 2020. Espérance Hakuzwimana Ripanti, born in Rwanda and raised in Italy, in a writer and activist. She attended Festivaletteratura. Her last book published in Italy is E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People, 2019)... ©Giulia Rizzini/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Espérance Hakuzwimana Ripanti, nata in Ruanda e cresciuta in Italia, è una scrittrice e attivista, questanno ospite al Festivaletteratura. Il suo ultimo libro è E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People, 2019)...Mantova, september 2020. Espérance Hakuzwimana Ripanti, born in Rwanda and raised in Italy, in a writer and activist. She attended Festivaletteratura. Her last book published in Italy is E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People, 2019)... ©Giulia Rizzini/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Espérance Hakuzwimana Ripanti, nata in Ruanda e cresciuta in Italia, è una scrittrice e attivista, questanno ospite al Festivaletteratura. Il suo ultimo libro è E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People, 2019)...Mantova, september 2020. Espérance Hakuzwimana Ripanti, born in Rwanda and raised in Italy, in a writer and activist. She attended Festivaletteratura. Her last book published in Italy is E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People, 2019)... ©Giulia Rizzini/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Espérance Hakuzwimana Ripanti, nata in Ruanda e cresciuta in Italia, è una scrittrice e attivista, questanno ospite al Festivaletteratura. Il suo ultimo libro è E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People, 2019)...Mantova, september 2020. Espérance Hakuzwimana Ripanti, born in Rwanda and raised in Italy, in a writer and activist. She attended Festivaletteratura. Her last book published in Italy is E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People, 2019)... ©Giulia Rizzini/KartuPhoto/Rosebud2
Rome September 8, 2020..Giulia Caminito, writer, photographed in Rome in the area of the Pyramid of Cestius/Giulia Caminito, scrittrice, fotografata a Roma nella zona della Piramide Cestia. ©Rino Bianchi/Rosebud2
Rome September 8, 2020..Giulia Caminito, writer, photographed in Rome in the area of the Pyramid of Cestius/Giulia Caminito, scrittrice, fotografata a Roma nella zona della Piramide Cestia. ©Rino Bianchi/Rosebud2
Rome September 8, 2020..Giulia Caminito, writer, photographed in Rome in the area of the Pyramid of Cestius/Giulia Caminito, scrittrice, fotografata a Roma nella zona della Piramide Cestia. ©Rino Bianchi/Rosebud2
Rome September 8, 2020..Giulia Caminito, writer, photographed in Rome in the area of the Pyramid of Cestius/Giulia Caminito, scrittrice, fotografata a Roma nella zona della Piramide Cestia. ©Rino Bianchi/Rosebud2
Rome September 8, 2020..Giulia Caminito, writer, photographed in Rome in the area of the Pyramid of Cestius/Giulia Caminito, scrittrice, fotografata a Roma nella zona della Piramide Cestia. ©Rino Bianchi/Rosebud2
Rome September 8, 2020..Giulia Caminito, writer, photographed in Rome in the area of the Pyramid of Cestius/Giulia Caminito, scrittrice, fotografata a Roma nella zona della Piramide Cestia. ©Rino Bianchi/Rosebud2
Rome September 8, 2020..Giulia Caminito, writer, photographed in Rome in the area of the Pyramid of Cestius/Giulia Caminito, scrittrice, fotografata a Roma nella zona della Piramide Cestia. ©Rino Bianchi/Rosebud2
Rome September 8, 2020..Giulia Caminito, writer, photographed in Rome in the area of the Pyramid of Cestius/Giulia Caminito, scrittrice, fotografata a Roma nella zona della Piramide Cestia. ©Rino Bianchi/Rosebud2
Rome September 8, 2020..Giulia Caminito, writer, photographed in Rome in the area of the Pyramid of Cestius/Giulia Caminito, scrittrice, fotografata a Roma nella zona della Piramide Cestia. ©Rino Bianchi/Rosebud2
Rome September 8, 2020..Giulia Caminito, writer, photographed in Rome in the area of the Pyramid of Cestius/Giulia Caminito, scrittrice, fotografata a Roma nella zona della Piramide Cestia. ©Rino Bianchi/Rosebud2
Rome September 8, 2020..Giulia Caminito, writer, photographed in Rome in the area of the Pyramid of Cestius/Giulia Caminito, scrittrice, fotografata a Roma nella zona della Piramide Cestia. ©Rino Bianchi/Rosebud2
Rome September 8, 2020..Giulia Caminito, writer, photographed in Rome in the area of the Pyramid of Cestius/Giulia Caminito, scrittrice, fotografata a Roma nella zona della Piramide Cestia. ©Rino Bianchi/Rosebud2
Rome September 8, 2020..Giulia Caminito, writer, photographed in Rome in the area of the Pyramid of Cestius/Giulia Caminito, scrittrice, fotografata a Roma nella zona della Piramide Cestia. ©Rino Bianchi/Rosebud2
Rome September 8, 2020..Giulia Caminito, writer, photographed in Rome in the area of the Pyramid of Cestius/Giulia Caminito, scrittrice, fotografata a Roma nella zona della Piramide Cestia. ©Rino Bianchi/Rosebud2
Rome September 8, 2020..Giulia Caminito, writer, photographed in Rome in the area of the Pyramid of Cestius/Giulia Caminito, scrittrice, fotografata a Roma nella zona della Piramide Cestia. ©Rino Bianchi/Rosebud2
Rome September 8, 2020..Giulia Caminito, writer, photographed in Rome in the area of the Pyramid of Cestius/Giulia Caminito, scrittrice, fotografata a Roma nella zona della Piramide Cestia. ©Rino Bianchi/Rosebud2
Rome September 8, 2020..Giulia Caminito, writer, photographed in Rome in the area of the Pyramid of Cestius/Giulia Caminito, scrittrice, fotografata a Roma nella zona della Piramide Cestia. ©Rino Bianchi/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Il cuoco, giornalista e scrittore Tommaso Melilli partecipa a Festivaletteratura 2020. Tommaso Melilli è nato a Cremona nel 1990. Ultimato il liceo e trasferitosi a Parigi, incomincia a lavorare in un piccolo bistrot e in altri ristoranti della città. Il ritorno in Italia lo porta a fare I conti con loste (Einaudi, 2020), esordio letterario nel «paese delle tovaglie a quadretti». Prima di allora ha scritto di ricette e divagazioni culturali sulle pagine di Rivista Studio, curando la rubrica Tovagliette. Attualmente scrive in francese su Slate, tenendo una rubrica sulla sua esperienza di cuoco italiano in Francia. Nella stessa lingua, nel 2018, ha pubblicato il libro Spaghetti Wars. - Mantua, september 2020. The chef, writer and journalist Tommaso Melilli attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Il cuoco, giornalista e scrittore Tommaso Melilli partecipa a Festivaletteratura 2020. Tommaso Melilli è nato a Cremona nel 1990. Ultimato il liceo e trasferitosi a Parigi, incomincia a lavorare in un piccolo bistrot e in altri ristoranti della città. Il ritorno in Italia lo porta a fare I conti con loste (Einaudi, 2020), esordio letterario nel «paese delle tovaglie a quadretti». Prima di allora ha scritto di ricette e divagazioni culturali sulle pagine di Rivista Studio, curando la rubrica Tovagliette. Attualmente scrive in francese su Slate, tenendo una rubrica sulla sua esperienza di cuoco italiano in Francia. Nella stessa lingua, nel 2018, ha pubblicato il libro Spaghetti Wars. - Mantua, september 2020. The chef, writer and journalist Tommaso Melilli attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Il cuoco, giornalista e scrittore Tommaso Melilli partecipa a Festivaletteratura 2020. Tommaso Melilli è nato a Cremona nel 1990. Ultimato il liceo e trasferitosi a Parigi, incomincia a lavorare in un piccolo bistrot e in altri ristoranti della città. Il ritorno in Italia lo porta a fare I conti con loste (Einaudi, 2020), esordio letterario nel «paese delle tovaglie a quadretti». Prima di allora ha scritto di ricette e divagazioni culturali sulle pagine di Rivista Studio, curando la rubrica Tovagliette. Attualmente scrive in francese su Slate, tenendo una rubrica sulla sua esperienza di cuoco italiano in Francia. Nella stessa lingua, nel 2018, ha pubblicato il libro Spaghetti Wars. - Mantua, september 2020. The chef, writer and journalist Tommaso Melilli attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Il cuoco, giornalista e scrittore Tommaso Melilli partecipa a Festivaletteratura 2020. Tommaso Melilli è nato a Cremona nel 1990. Ultimato il liceo e trasferitosi a Parigi, incomincia a lavorare in un piccolo bistrot e in altri ristoranti della città. Il ritorno in Italia lo porta a fare I conti con loste (Einaudi, 2020), esordio letterario nel «paese delle tovaglie a quadretti». Prima di allora ha scritto di ricette e divagazioni culturali sulle pagine di Rivista Studio, curando la rubrica Tovagliette. Attualmente scrive in francese su Slate, tenendo una rubrica sulla sua esperienza di cuoco italiano in Francia. Nella stessa lingua, nel 2018, ha pubblicato il libro Spaghetti Wars. - Mantua, september 2020. The chef, writer and journalist Tommaso Melilli attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Il cuoco, giornalista e scrittore Tommaso Melilli partecipa a Festivaletteratura 2020. Tommaso Melilli è nato a Cremona nel 1990. Ultimato il liceo e trasferitosi a Parigi, incomincia a lavorare in un piccolo bistrot e in altri ristoranti della città. Il ritorno in Italia lo porta a fare I conti con loste (Einaudi, 2020), esordio letterario nel «paese delle tovaglie a quadretti». Prima di allora ha scritto di ricette e divagazioni culturali sulle pagine di Rivista Studio, curando la rubrica Tovagliette. Attualmente scrive in francese su Slate, tenendo una rubrica sulla sua esperienza di cuoco italiano in Francia. Nella stessa lingua, nel 2018, ha pubblicato il libro Spaghetti Wars. - Mantua, september 2020. The chef, writer and journalist Tommaso Melilli attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Il cuoco, giornalista e scrittore Tommaso Melilli partecipa a Festivaletteratura 2020. Tommaso Melilli è nato a Cremona nel 1990. Ultimato il liceo e trasferitosi a Parigi, incomincia a lavorare in un piccolo bistrot e in altri ristoranti della città. Il ritorno in Italia lo porta a fare I conti con loste (Einaudi, 2020), esordio letterario nel «paese delle tovaglie a quadretti». Prima di allora ha scritto di ricette e divagazioni culturali sulle pagine di Rivista Studio, curando la rubrica Tovagliette. Attualmente scrive in francese su Slate, tenendo una rubrica sulla sua esperienza di cuoco italiano in Francia. Nella stessa lingua, nel 2018, ha pubblicato il libro Spaghetti Wars. - Mantua, september 2020. The chef, writer and journalist Tommaso Melilli attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Il cuoco, giornalista e scrittore Tommaso Melilli partecipa a Festivaletteratura 2020. Tommaso Melilli è nato a Cremona nel 1990. Ultimato il liceo e trasferitosi a Parigi, incomincia a lavorare in un piccolo bistrot e in altri ristoranti della città. Il ritorno in Italia lo porta a fare I conti con loste (Einaudi, 2020), esordio letterario nel «paese delle tovaglie a quadretti». Prima di allora ha scritto di ricette e divagazioni culturali sulle pagine di Rivista Studio, curando la rubrica Tovagliette. Attualmente scrive in francese su Slate, tenendo una rubrica sulla sua esperienza di cuoco italiano in Francia. Nella stessa lingua, nel 2018, ha pubblicato il libro Spaghetti Wars. - Mantua, september 2020. The chef, writer and journalist Tommaso Melilli attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Il cuoco, giornalista e scrittore Tommaso Melilli partecipa a Festivaletteratura 2020. Tommaso Melilli è nato a Cremona nel 1990. Ultimato il liceo e trasferitosi a Parigi, incomincia a lavorare in un piccolo bistrot e in altri ristoranti della città. Il ritorno in Italia lo porta a fare I conti con loste (Einaudi, 2020), esordio letterario nel «paese delle tovaglie a quadretti». Prima di allora ha scritto di ricette e divagazioni culturali sulle pagine di Rivista Studio, curando la rubrica Tovagliette. Attualmente scrive in francese su Slate, tenendo una rubrica sulla sua esperienza di cuoco italiano in Francia. Nella stessa lingua, nel 2018, ha pubblicato il libro Spaghetti Wars. - Mantua, september 2020. The chef, writer and journalist Tommaso Melilli attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Il cuoco, giornalista e scrittore Tommaso Melilli partecipa a Festivaletteratura 2020. Tommaso Melilli è nato a Cremona nel 1990. Ultimato il liceo e trasferitosi a Parigi, incomincia a lavorare in un piccolo bistrot e in altri ristoranti della città. Il ritorno in Italia lo porta a fare I conti con loste (Einaudi, 2020), esordio letterario nel «paese delle tovaglie a quadretti». Prima di allora ha scritto di ricette e divagazioni culturali sulle pagine di Rivista Studio, curando la rubrica Tovagliette. Attualmente scrive in francese su Slate, tenendo una rubrica sulla sua esperienza di cuoco italiano in Francia. Nella stessa lingua, nel 2018, ha pubblicato il libro Spaghetti Wars. - Mantua, september 2020. The chef, writer and journalist Tommaso Melilli attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Il cuoco, giornalista e scrittore Tommaso Melilli partecipa a Festivaletteratura 2020. Tommaso Melilli è nato a Cremona nel 1990. Ultimato il liceo e trasferitosi a Parigi, incomincia a lavorare in un piccolo bistrot e in altri ristoranti della città. Il ritorno in Italia lo porta a fare I conti con loste (Einaudi, 2020), esordio letterario nel «paese delle tovaglie a quadretti». Prima di allora ha scritto di ricette e divagazioni culturali sulle pagine di Rivista Studio, curando la rubrica Tovagliette. Attualmente scrive in francese su Slate, tenendo una rubrica sulla sua esperienza di cuoco italiano in Francia. Nella stessa lingua, nel 2018, ha pubblicato il libro Spaghetti Wars. - Mantua, september 2020. The chef, writer and journalist Tommaso Melilli attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Il cuoco, giornalista e scrittore Tommaso Melilli partecipa a Festivaletteratura 2020. Tommaso Melilli è nato a Cremona nel 1990. Ultimato il liceo e trasferitosi a Parigi, incomincia a lavorare in un piccolo bistrot e in altri ristoranti della città. Il ritorno in Italia lo porta a fare I conti con loste (Einaudi, 2020), esordio letterario nel «paese delle tovaglie a quadretti». Prima di allora ha scritto di ricette e divagazioni culturali sulle pagine di Rivista Studio, curando la rubrica Tovagliette. Attualmente scrive in francese su Slate, tenendo una rubrica sulla sua esperienza di cuoco italiano in Francia. Nella stessa lingua, nel 2018, ha pubblicato il libro Spaghetti Wars. - Mantua, september 2020. The chef, writer and journalist Tommaso Melilli attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Risultati ottenuti in 301668 sec.