Recanati, Monument to Giacomo Leopardi by Giorgio Panichi in the central square / Recanati, monumento a Giacomo  Leopardi di Giorgio Panichi nella piazza centrale - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Recanati, Monument to Giacomo Leopardi by Giorgio Panichi in the central square / Recanati, monumento a Giacomo  Leopardi di Giorgio Panichi nella piazza centrale - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Recanati, Monument to Giacomo Leopardi by Giorgio Panichi in the central square / Recanati, monumento a Giacomo  Leopardi di Giorgio Panichi nella piazza centrale - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Recanati, Monument to Giacomo Leopardi by Giorgio Panichi in the central square / Recanati, monumento a Giacomo  Leopardi di Giorgio Panichi nella piazza centrale - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Recanati, Monument to Giacomo Leopardi by Giorgio Panichi in the central square / Recanati, monumento a Giacomo  Leopardi di Giorgio Panichi nella piazza centrale - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Recanati, Monument to Giacomo Leopardi by Giorgio Panichi in the central square / Recanati, monumento a Giacomo  Leopardi di Giorgio Panichi nella piazza centrale - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Recanati, Monument to Giacomo Leopardi by Giorgio Panichi in the central square / Recanati, monumento a Giacomo  Leopardi di Giorgio Panichi nella piazza centrale - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Recanati (Macerata). Square of Sabato del Villaggio (Sathurday in the Village) in front of Santa Maria di Monte Morello Church in about 1930. This square take its name from a poem by Giacomo Leopardi, born in Recanati in 1798 / Recanati (Macerata). Piazzuola del Sabato del villaggio davanti alla chiesa di Santa Maria di Montemorello nel 1930 circa. Questa piazza prende il nome da una poesia di Giacomo Leopardi che nacque a Recanati nel 1798 - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Recanati (Macerata). Square of Sabato del Villaggio (Sathurday in the Village) in front of Santa Maria di Monte Morello Church. This square take its name from a poem by Giacomo Leopardi, born in Recanati in 1798 / Recanati (Macerata). Piazzuola del Sabato del villaggio davanti alla chiesa di Santa Maria di Montemorello. Questa piazza prende il nome da una poesia di Giacomo Leopardi che nacque a Recanati nel 1798 - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Recanati (Macerata). Square of Sabato del Villaggio (Sathurday in the Village) in front of Santa Maria di Monte Morello Church. This square take its name from a poem by Giacomo Leopardi, born in Recanati in 1798 / Recanati (Macerata). Piazzuola del Sabato del villaggio davanti alla chiesa di Santa Maria di Montemorello. Questa piazza prende il nome da una poesia di Giacomo Leopardi che nacque a Recanati nel 1798 - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
View of Recanati, birthplace of Italian poet Giacomo Leopardi, in the early twentieth century / Panorama di Recanati, città natale del poeta Giacomo Leopardi, agli inizi del Novecento - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
View of Recanati, birthplace of Italian poet Giacomo Leopardi / Panorama di Recanati, città natale del poeta Giacomo Leopardi - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
View of Recanati, birthplace of Italian poet Giacomo Leopardi / Panorama di Recanati, città natale del poeta Giacomo Leopardi - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
View of Recanati, birthplace of Italian poet Giacomo Leopardi / Panorama di Recanati, città natale del poeta Giacomo Leopardi - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Recanati, Monument to Giacomo Leopardi by Giorgio Panichi in the central square / Recanati, monumento a Giacomo  Leopardi di Giorgio Panichi nella piazza centrale - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Recanati, Monument to Giacomo Leopardi by Giorgio Panichi in the central square / Recanati, monumento a Giacomo  Leopardi di Giorgio Panichi nella piazza centrale - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Recanati, Torre del Passero Solitario (Lonely Sparroe Tower). Its cusp was beheaded by lightning in the middle of the nineteenth century. It was made ​​famous by the poem Il passero solitario (The Lonely Sparrow) by Giacomo Leopardi / Recanati, Torre del Passero Solitario, la cui cuspide fu decapitata da un fulmine nella metà del XIX secolo. Fu resa celebre dalla poesia Il passero solitario di Giacomo Leopardi - Reproduced by Marcello Mencarini
/Rosebud2
Carlo Didini of Treia, to whom Giacomo Leopardi dedicated the poem A un vincitore nel gioco del pallone (1821) / Carlo Didini da Treia, a cui Leopardi dedicò lode A un vincitore nel gioco del pallone (1821) - Reproduced by Marcello Mencarini
/Rosebud2
The house where worked Teresa Fattorini, the daughter of the Leopardi family coachman in Recanati. She died of consumption at twenty-one on September 30, 1818. Giacomo Leopardi dedicated to her the poem A Silvia, written in 1828 / Recanati, La casa dove lavorava  Teresa Fattorini, la figlia del cocchiere di casa Leopardi a Recanati, morta di tisi a ventun anni il 30 settembre 1818. A lei Giacomo Leopardi dedicò la poesia A Silvia, scritta nel 1828 - Reproduced by Marcello Mencarini
/Rosebud2
Sister of of Nerina. Nerina was the nickname of Maria Belardinelli; the weaver; a girl with whom the poet Giacomo Leopardi fell in love when he was a boy in Recanati and who died early. He speaks about her in the poem Le rimembranze written in 1829 (The Remembrance) / Sorella di di Nerina. Nerina era il soprannome di Maria Belardinelli; la tessitrice; una ragazza di cui il poeta Giacomo Leopardi si era innamorato da ragazzo a recanati e che morì precocemente. Di lei parla nella poesia Le rimembranze scritta nel 1829 - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Recanati, Old photo of the Home of Nerina. Nerina was the nickname of Maria Belardinelli, the weaver, a girl with whom the poet Giacomo Leopardi fell in love when he was a boy and who died early. He speaks about her in the poem Le rimembranze (The Remembrance) written in 1829. The photo shows Marias sister looking out the window / Recanati, vecchia foto della casa di Nerina. Nerina era il soprannome di Maria Belardinelli, la tessitrice, una ragazza di cui il poeta Giacomo Leopardi si era innamorato da ragazzo e che morì precocemente. Di lei parla nella poesia Le rimembranze scritta nel 1829. Nella foto si vede la sorella di Maria affacciata alla finestra  - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Recanati, Home of Nerina, nickname of Maria Belardinelli, the weaver, a girl with whom the poet Giacomo Leopardi fell in love when he was a boy and who died early. He speaks about her in the poem Le rimembranze written in 1829 (The Remembrance) / Recanati, casa di Nerina. Nerina era il soprannome di Maria Belardinelli, la tessitrice, una ragazza di cui il poeta Giacomo Leopardi si era innamorato da ragazzo e che morì precocemente. Di lei parla nella poesia Le rimembranze scritta nel 1829 - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Recanati, Home of Nerina, nickname of Maria Belardinelli, the weaver, a girl with whom the poet Giacomo Leopardi fell in love when he was a boy and who died early. He speaks about her in the poem Le rimembranze written in 1829 (The Remembrance) / Recanati, casa di Nerina. Nerina era il soprannome di Maria Belardinelli, la tessitrice, una ragazza di cui il poeta Giacomo Leopardi si era innamorato da ragazzo e che morì precocemente. Di lei parla nella poesia Le rimembranze scritta nel 1829 - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Illustration (lithography by Hedda Celani) for Dialogue between a Calendar Seller and a Passenger written by Giacomo Leopardi in Rome or Florence in 1832 and collected in the Operette morali (Small Moral Works) / Illustrazione (litografia di Hedda Celani) per il Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere, scritto da Giacomo Leopardi a Roma o a Firenze nel 1832 e raccolto nelle Operette morali - Reproduced by Marcello Mencarini
/Rosebud2
Playbill for a show in 1929 of the tenor Beniamino Gigli singing Linfinito (The Infinite) by Giacomo Leopardi in the same Recanati hill mentioned in that poem / Locandina di uno spettacolo del 1929 del tenore Beniamino Gigli che canta LInfinito di Giacomo Leopardi nello stesso colle di Recanati di cui parla quella poesia - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Manuscript of Le Ricordanze, poem written by Giacomo Leopardi in Recanati between August 26 and September 12, 1829 / Manoscritto de Le ricordanze, poesia scritta da Giacomo leopardi a Recanati fra il 26 agosto e il 12 settembre del 1829 - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Manuscript of Il sabato del villaggio (The Village Saturday), poem written by Giacomo Leopardi during his last period in Recanati (1829) / Manoscritto de Il sabato del villaggio, poesia scritta da Giacomo Leopardi durante il suo ultimo periodo trascorso a Recanati (1829) - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Manuscript of LInfinito, poem written by Giacomo Leopardi in 1819 in Recanati / Manoscritto de Linfinito, poesia scritta da Giacomo Leopardi nel 1819 a Recanati - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Recanati, Mount Tabor at the beginning of the 20th century. Mount Tabor is known as the hill of the Infinite because of this place Giacomo Leopardi wrote in his poem LInfinito (The Infinite) / Recanati, il monte Tabor in una foto degli inizi del 20° secolo. Il monte Tabor è noto come il colle dellInfinito perché di questo luogo scrive Giacomo Leopardi nella sua poesia Linfinito - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Recanati (Macerata). Monte Tabor, detto colle dellInfinito dal poeta Giacomo Leopardi, e convento di S. Stefano agli inizi del Novecento - Reproduced by Marcello Mencarini
/Rosebud2
Recanati, View from the Mount Tabor, known as the hill of the Infinite because of this place Giacomo Leopardi wrote in his poem LInfinito (The Infinite) / Recanati, Veduta dal monte Tabor, noto come il colle dellInfinito perché di questo luogo scrive Giacomo Leopardi nella sua poesia Linfinito - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Recanati, View from the Mount Tabor, known as the hill of the Infinite because of this place Giacomo Leopardi wrote in his poem LInfinito (The Infinite) / Recanati, Veduta dal monte Tabor, noto come il colle dellInfinito perché di questo luogo scrive Giacomo Leopardi nella sua poesia Linfinito - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Recanati, Mount Tabor, known as the hill of the Infinite because of this place Giacomo Leopardi wrote in his poem LInfinito (The Infinite) / Recanati, il monte Tabor, noto come il colle dellInfinito perché di questo luogo scrive Giacomo Leopardi nella sua poesia Linfinito - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Recanati, Mount Tabor, known as the hill of the Infinite because of this place Giacomo Leopardi wrote in his poem LInfinito (The Infinite) / Recanati, il monte Tabor, noto come il colle dellInfinito perché di questo luogo scrive Giacomo Leopardi nella sua poesia Linfinito - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Recanati, Mount Tabor, known as the hill of the Infinite because of this place Giacomo Leopardi wrote in his poem LInfinito (The Infinite) / Recanati, il monte Tabor, noto come il colle dellInfinito perché di questo luogo scrive Giacomo Leopardi nella sua poesia Linfinito - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Recanati, Mount Tabor, known as the hill of the Infinite because of this place Giacomo Leopardi wrote in his poem LInfinito (The Infinite) / Recanati, il monte Tabor, noto come il colle dellInfinito perché di questo luogo scrive Giacomo Leopardi nella sua poesia Linfinito - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Recanati, Mount Tabor, known as the hill of the Infinite because of this place Giacomo Leopardi wrote in his poem LInfinito (The Infinite) / Recanati, il monte Tabor, noto come il colle dellInfinito perché di questo luogo scrive Giacomo Leopardi nella sua poesia Linfinito - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Recanati, Mount Tabor, known as the hill of the Infinite because of this place Giacomo Leopardi wrote in his poem LInfinito (The Infinite) / Recanati, il monte Tabor, noto come il colle dellInfinito perché di questo luogo scrive Giacomo Leopardi nella sua poesia Linfinito - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Recanati, Mount Tabor, known as the hill of the Infinite because of this place Giacomo Leopardi wrote in his poem LInfinito (The Infinite) / Recanati, il monte Tabor, noto come il colle dellInfinito perché di questo luogo scrive Giacomo Leopardi nella sua poesia Linfinito - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Recanati, Mount Tabor, known as the hill of the Infinite because of this place Giacomo Leopardi wrote in his poem LInfinito (The Infinite) / Recanati, il monte Tabor, noto come il colle dellInfinito perché di questo luogo scrive Giacomo Leopardi nella sua poesia Linfinito - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Recanati (Macerata), birthplace of poet Giacomo Leopardi. Panoramic view from Mount Tabor or hill of Infinite, so called in a Leopardis poem (1998) /Recanati (Macerata), città natale di Giacomo Leopardi. Veduta panoramica dal Monte Tabor o colle dellInfinito (1998) - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Recanati, Mount Tabor, known as the hill of the Infinite because of this place Giacomo Leopardi wrote in his poem LInfinito (The Infinite) / Recanati, il monte Tabor, noto come il colle dellInfinito perché di questo luogo scrive Giacomo Leopardi nella sua poesia Linfinito - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Fanny Targioni Tozzetti (1805-1889), a married noblewoman whith whom poet Giacomo Leopardi fell in love, unrequited, in Florence in 1830 / Fanny Targioni Tozzetti (1805-1889), nobildonna sposata di cui Giacomo Leopardi si innamorò, non corrisposto, a Firenze nel 1830 - Reproduced by Marcello Mencarini
/Rosebud2
Pietro Colletta (1775-1831), the friend of Giacomo Leopardi that in 1830 offered him, thanks to the financial contribution of the friends of Tuscany, the opportunity to return to Florence / Pietro Colletta (1775-1831), lamico di Giacomo Leopardi che nel 1830 gli offrì, grazie al contributo finanziario degli amici di Toscana, lopportunità di tornare a Firenze- Reproduced by Marcello Mencarini
/Rosebud2
Home where in 1831 poet Giacomo Leopardi lived in Rome, on Via Condotti / Casa dove nel 1831 il poeta Giacomo Leopardi visse a Roma, in via Condotti - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Home where in 1831 poet Giacomo Leopardi lived in Rome, on Via Condotti / Casa dove nel 1831 il poeta Giacomo Leopardi visse a Roma, in via Condotti - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Along the Arno river in Pisa, a sight dear to poet Giacomo Leopardi, that lived in Pisafrom November 1827 until the middle of 1828. In a letter to his sister Paolina he wrote: I like much more Pisa than Florence. This LungArno is a sight so beautiful, so large, so magnificent, so cheerful, so pleasant, that it makes you fall in love: I have not seen anything like it either in Florence or Milan or Rome, and really I do not know if in Europe they are many views of this kind / Il Lungarno a Pisa, luogo molto caro al poeta Giacomo Leopardi, che visse a Pisa dal novembre 1827 alla metà del 1828. In una lettera alla sorella Paolina scrive: L’aspetto di Pisa mi piace assai più di quel di Firenze. Questo lung’Arno è uno spettacolo così bello, così ampio, così magnifico, così gaio, così ridente, che innamora: non ho veduto niente di simile né a Firenze né a Milano né a Roma; e veramente non so se in tutta l’Europa si trovino molte vedute di questa sorta  - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Along the Arno river in Pisa, a sight dear to poet Giacomo Leopardi, that lived in Pisafrom November 1827 until the middle of 1828. In a letter to his sister Paolina he wrote: I like much more Pisa than Florence. This LungArno is a sight so beautiful, so large, so magnificent, so cheerful, so pleasant, that it makes you fall in love: I have not seen anything like it either in Florence or Milan or Rome, and really I do not know if in Europe they are many views of this kind / Il Lungarno a Pisa, luogo molto caro al poeta Giacomo Leopardi, che visse a Pisa dal novembre 1827 alla metà del 1828. In una lettera alla sorella Paolina scrive: L’aspetto di Pisa mi piace assai più di quel di Firenze. Questo lung’Arno è uno spettacolo così bello, così ampio, così magnifico, così gaio, così ridente, che innamora: non ho veduto niente di simile né a Firenze né a Milano né a Roma; e veramente non so se in tutta l’Europa si trovino molte vedute di questa sorta  - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Along the Arno river in Pisa, a sight dear to poet Giacomo Leopardi, that lived in Pisafrom November 1827 until the middle of 1828. In a letter to his sister Paolina he wrote: I like much more Pisa than Florence. This LungArno is a sight so beautiful, so large, so magnificent, so cheerful, so pleasant, that it makes you fall in love: I have not seen anything like it either in Florence or Milan or Rome, and really I do not know if in Europe they are many views of this kind / Il Lungarno a Pisa, luogo molto caro al poeta Giacomo Leopardi, che visse a Pisa dal novembre 1827 alla metà del 1828. In una lettera alla sorella Paolina scrive: L’aspetto di Pisa mi piace assai più di quel di Firenze. Questo lung’Arno è uno spettacolo così bello, così ampio, così magnifico, così gaio, così ridente, che innamora: non ho veduto niente di simile né a Firenze né a Milano né a Roma; e veramente non so se in tutta l’Europa si trovino molte vedute di questa sorta  - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Via della Faggiola 19 in Pisa, where poet Giacomo Leopardi lived from November 1927 until the middle of 1828. Here he wrote the poem A Silvia (To Silvia) / Pisa, via della Faggiola 19, dove il poeta Giacomo Leopardi visse dal novembre 1827 alla metà del 1828. Qui scrisse la poesia A Silvia - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Florence, monument to Dante Alighieri in Santa Croce Church. Giacomo Leopardi was inspired by it to compose the poem Above the monument to Dante / Firenze, monumento a Dante Alghieri nella chiesa di Santa Croce. A esso si ispirò Giacomo Leopardi per comporre canzone Sopra il monumento di Dante - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Florence, monument to Dante Alighieri in Santa Croce Church. Giacomo Leopardi was inspired by it to compose the poem Above the monument to Dante / Firenze, monumento a Dante Alghieri nella chiesa di Santa Croce. A esso si ispirò Giacomo Leopardi per comporre canzone Sopra il monumento di Dante - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Florence, Santa Croce church view from Palazzo Lenzoni, attended by poet Giacomo Leopardi / Firenze, chiesa di Santa Croce vista da Palazzo Lenzoni, molto frequentato dal poeta Giacomo Leopardi - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Writer and publisher Giovan Pietro Vieusseux (1779-1863), founder of magazines Antologia (Anthology) and Archivio Italiano (Italian Archives). Poet Giacomo Leopardi frequented his book society  Gabinetto Vieusseux in Florence  / Lo scrittore ed editore Giovan Pietro Vieusseux (1779-1863), fondatore delle riviste Antologia e Archivio Italiano. Il poeta Giacomo Leopardi frequentò il suo circolo letterario, il Gabinetto Vieusseux, a Firenze - Reproduced by Marcello Mencarini
/Rosebud2
Florence, monument to Dante Alighieri in Santa Croce Church. Giacomo Leopardi was inspired by it to compose the poem Above the monument to Dante / Firenze, monumento a Dante Alghieri nella chiesa di Santa Croce. A esso si ispirò Giacomo Leopardi per comporre canzone Sopra il monumento di Dante - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Florence, monument to Dante Alighieri in Santa Croce Church. Giacomo Leopardi was inspired by it to compose the poem Above the monument to Dante / Firenze, monumento a Dante Alghieri nella chiesa di Santa Croce. A esso si ispirò Giacomo Leopardi per comporre canzone Sopra il monumento di Dante - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Writer and publisher Giovan Pietro Vieusseux (1779-1863), founder of magazines Antologia (Anthology) and Archivio Italiano (Italian Archives). Poet Giacomo Leopardi frequented his book society  Gabinetto Vieusseux in Florence  / Lo scrittore ed editore Giovan Pietro Vieusseux (1779-1863), fondatore delle riviste Antologia e Archivio Italiano. Il poeta Giacomo Leopardi frequentò il suo circolo letterario, il Gabinetto Vieusseux, a Firenze - Reproduced by Marcello Mencarini
/Rosebud2
Florence, Interior view of Palazzo Buondelmonti. Here in 1819 Gian Pietro Vieusseux opened the famous Gabinetto Vieusseux, a literary circle attended among others by poet Giacomo Leopardi, who in this place could meet important Italian and European intellectuals. In 1870 it moved before to the Palazzo Ferroni and then at Palazzo Strozzi, where it still stands. Today (in 1998) in Palazzo Buondelmonti there is the Salvetti Dance School / Firenze, Interno di Palazzo Buondelmonti. Qui nel 1819 Gian Pietro Vieusseux aprì il famoso Gabinetto Vieusseux, un circolo letterario frequentato tra gli altri dal poeta Giacomo Leopardi, che in questo luogo poteva incontrare importanti intellettuali italiani ed europei. Nel 1870 il Gabinetto si trasferì prima a Palazzo Feroni e poi a Palazzo Strozzi, dove si trova tuttora Oggi (nel 1998) è sede della scuola di danza Salvetti - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Florence, Palazzo Buondelmonti. Here in 1819 Gian Pietro Vieusseux opened the famous Gabinetto Vieusseux, a literary circle attended among others by poet Giacomo Leopardi, who in this place could meet important Italian and European intellectuals. In 1870 it moved before to the Palazzo Ferroni and then at Palazzo Strozzi, where it still stands / Firenze, Palazzo Buondelmonti. Qui nel 1819 Gian Pietro Vieusseux aprì il famoso Gabinetto Vieusseux, un circolo letterario frequentato tra gli altri dal poeta Giacomo Leopardi, che in questo luogo poteva incontrare importanti intellettuali italiani ed europei. Nel 1870 il Gabinetto si trasferì prima a Palazzo Feroni e poi a Palazzo Strozzi, dove si trova tuttora - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Florence, Palazzo Buondelmonti. Here in 1819 Gian Pietro Vieusseux opened the famous Gabinetto Vieusseux, a literary circle attended among others by poet Giacomo Leopardi, who in this place could meet important Italian and European intellectuals. In 1870 it moved before to the Palazzo Ferroni and then at Palazzo Strozzi, where it still stands / Firenze, Palazzo Buondelmonti. Qui nel 1819 Gian Pietro Vieusseux aprì il famoso Gabinetto Vieusseux, un circolo letterario frequentato tra gli altri dal poeta Giacomo Leopardi, che in questo luogo poteva incontrare importanti intellettuali italiani ed europei. Nel 1870 il Gabinetto si trasferì prima a Palazzo Feroni e poi a Palazzo Strozzi, dove si trova tuttora - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Florence, Palazzo Buondelmonti. Here in 1819 Gian Pietro Vieusseux opened the famous Gabinetto Vieusseux, a literary circle attended among others by poet Giacomo Leopardi, who in this place could meet important Italian and European intellectuals. In 1870 it moved before to the Palazzo Ferroni and then at Palazzo Strozzi, where it still stands / Firenze, Palazzo Buondelmonti. Qui nel 1819 Gian Pietro Vieusseux aprì il famoso Gabinetto Vieusseux, un circolo letterario frequentato tra gli altri dal poeta Giacomo Leopardi, che in questo luogo poteva incontrare importanti intellettuali italiani ed europei. Nel 1870 il Gabinetto si trasferì prima a Palazzo Feroni e poi a Palazzo Strozzi, dove si trova tuttora - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Teresa Carniani Malvezzi (1785 – 1859), a married noblewoman whith whom poet Giacomo Leopardi fell in love, unrequited, in Bologna / Teresa Carniani Malvezzi (1785 – 1859, una nobildonna di cui Giacomo Leopardi si innamorò, non corrisposto, a Bologna - Reproduced by Marcello Mencarini
/Rosebud2
Bologna: Via Santo Stefano 33, where Giacomo Leopardi lived fullboard from September 29, 1825 to November 3, 1826, with the family of tenor Vincenzo Aliprandi in Baldini home, near the Teatro del Corso, and where there was also the Caffè del Corso, meeting point of the intelligentsia of that time in Bologna / Bologna, Via Santo Stefano 33, dove dal 29 settembre 1825 al 3 novembre 1826 alloggia il poeta Gioacomo Leopardi, a pensione completa, presso la famiglia del tenore Vincenzo Aliprandi in casa Badini, vicino al Teatro del Corso, dove si trovava anche l’omonimo Caffè, ritrovo degl’intellettuali bolognesi dell’epoca - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Italian poet Vincenzo Monti (1754-1828), to whom Giacomo Leopardi dedicated two poems: AllItalia (To Italy) and Sopra il monumento di Dante (Above the monument to Dante) but later, in the Zibaldone called by him poet of the ear and the imagination, but of the heart in any way / Il poeta Vincenzo Monti (1754-1828), al quale Giacomo Leopardi dedicò due poesie: AllItalia e Sopra il monumento di Dante ma che più tardi, nello Zibaldone, lo definì poeta dellorecchio e della immaginazione, ma del cuore in nessun modo” - Reproduced by Marcello Mencarini
/Rosebud2
Antonio Fortunato Stella (1757-1833), publisher in Milan of some writings by Giacomo Leopardi: Idilli (Idylls) and Operette morali (Small Moral Works). He invited also Leopardi in Milan, in 1825, for managing the complete edition of the works of Cicero and other editions of the classics, but the poet did not stay long in Milan, because the climate was injurious to his health and cultural environment, too polarized around poet Vincenzo Monti, was boring for him / Antonio Fortunato Stella (1757-1833), editore a Milano di alcune opere di Giacomo Leopardi: Idilli e Operette morali. Invitò Leopardi a Milano, nel 1825, per curare ledizione dellopera omnia di Cicerone e ledizione di altri classici, ma il poeta non rimase a lungo a Milano, per il clima non adatto alla sua salute e per lambiente culturale, troppo polarizzato intorno a Vincenzo Monti - Reproduced by Marcello Mencarini
/Rosebud2
Ambrosiana Library in Milan in a painting of the nineteenth century. Here Cardinal Angelo Mai discovered important ancient texts. For his discovery of Ciceros De Republica, Giacomo Leopardi dedicated to him a poem in 1820. Leopardi also attended this library during his stay in Milan in 1825 / La Biblioteca Ambrosiana in un dipinto del XIX° secolo. Qui il cardinale Angelo Mai scoprì importanti testi antichi. Per la scoperta del De Republica di Cicerone, Giacomo Leopardi gli dedicò una poesia nel 1820. Lo stesso Leopardi frequentò la biblioteca durante il suo soggiorno a Milano nel 1825 - Reproduced by Marcello Mencarini
/Rosebud2
Palazzo Antici Mattei in Rome, on via Caetani, where poet Giacomo Leopardi lived from 23 November 1822 to the end of April, 1823, in the house of his maternal uncle Carlo Antici / Palazzo Antici Mattei a Roma, in via Caetani, dove il poeta Giacomo Leopardi abitò dal 23 novembre 1822 alla fine dell’aprile del 1823 presso suo zio materno Carlo Antici - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Carlo Antici (1772-1849), maternal uncle of Giacomo Leopardi / Carlo Antici (1772-1849), zio materno di Giacomo Leopardi  - Reproduced by Marcello Mencarini
/Rosebud2
Joseph Vogel, German scholar who advised poet Giacomo Leopardi to write the Zibaldone / Joseph Vogel, lerudito tedesco che suggerì a Giacomo Leopardi di scrivere lo Zibaldone - Reproduced by Marcello Mencarini
/Rosebud2
Cardinal and philologist  Angelo Mai (1782-1854) - discoverer of the latin text De Re Publica by Marco Tullio Cicerone - to whom Giacomo Leopardi dedicated a poem in 1820 / Il cardinale Angelo Mai (1782-1854) - scopritore del testo latino del De Re Publica di Marco Tullio Cicerone, al quale il poeta Giacomo Leopardi dedicò una poesia nel 1820 - Reproduced by Marcello Mencarini
/Rosebud2
Giacomo Leopardi cousin, Geltrude Cassi Lazzari. Poet Giacomo Leopardi at 17 years of age fell in love with her that was 26 years old, when she was a guest at his house for a few days. He devoted to her the poem Primo amore (The First Love) / Geltrude Cassi Lazzari, cugina del poeta Giacomo Leopardi che a 17 anni si innamorò di lei, ventiseienne, quando fu ospite per alcuni giorni a Recanati e le dedicò la poesia Il primo amore - Reproduced by Marcello Mencarini
/Rosebud2
Departure of Giacomo Leopardi cousin, Geltrude Cassi Lazzari, from Palazzo Leopardi in Recanati in an illustrated version of Le Ricordanze (published in 1934). Poet Giacomo Leopardi at 17 years of age fell in love with her that was 26 years old, when she was a guest at his house for a few days. He devoted to her the poem Primo amore (The First Love) / Partenza della cugina Geltrude Cassi Lazzari da Palazzo Leopardi dal libro  Le Ricordanze illustrate (pubblicato nel 1934). Il poeta Giacomo Leopardi a 17 anni si innamorò di lei, ventiseienne, quando fu ospite per alcuni giorni a Recanati e le dedicò la poesia Il primo amore - Reproduced by Marcello Mencarini
/Rosebud2
Italian writer Pietro Giordani (1774-1848), friend of Giacomo Leopardi, who called him dear and good paternal image. In 1816 he began a correspondence with Leopardi, whom he visited in 1818, accompanying him in his first trip out of Recanati, to Macerata, and visiting him several times in the following years / Lo scrittore Pietro Giordani (1774-1848), amico di Giacomo Leopardi, che lo definì cara e buona immagine paterna. Nel 1816 iniziò un rapporto epistolare con Leopardii e gli fece visita nel 1818 accompagnandolo, nel suo primo viaggio fuori di Recanati, a Macerata e frequentandolo più volte negli anni seguenti -Reproduced by Marcello Mencarini
/Rosebud2
Recanati, Chapel of the Leopardi family in the Capuchin church / Recanati, Cappella della famiglia Leopardi nella chiesa dei Cappuccini - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Recanati, San Vito Church. In the chapel of the Congregation of the noble, young Giacomo Leopardi read in various religious ceremonies his Sacred Discourses / Recanati, Chiesa di San Vito. Nelloratorio della Congregazione dei nobili il giovane Giacomo Leopardi lesse in varie solennità religiose i suoi Discorsi sacri - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Recanati, pew of the Leopardi family in the church of Santa Maria in Montemorello / Recanati,  banco della famiglia Leopardi nella chiesa di Santa Maria in Montemorello - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Birth certificate of Giacomo Leopardi / Atto di nascita di Giacomo Leopardi - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Recanati, baptismal font in the church of Santa Maria in Montemorello, where Giacomo Leopardi was baptized / Recanati, fonte battesimale nella chiesa di Santa Maria in Montemorello, dove fu battezzato Giacomo Leopardi - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Recanati, baptismal font in the church of Santa Maria in Montemorello, where Giacomo Leopardi was baptized / Recanati, fonte battesimale nella chiesa di Santa Maria in Montemorello, dove fu battezzato Giacomo Leopardi - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
PAOLINA LEOPARDI, sister of Giacomo / Vita di Giacomo Leopardi: PAOLINA LEOPARDI, sorella di Giacomo - Reproduced by Marcello Mencarini
/Rosebud2
Paolina Leopardi, sister of poet Giacomo Leopardi (1800-1869) / Vita di Giacomo Leopardi: Paolina Leopardi (1800-1869), sorella del poeta Giacomo Leopardi - Reproduced by Marcello Mencarini
/Rosebud2
Carlo Leopardi (1799-1878), brother of poet Giacomo Leopardi / Carlo Leopardi (1799-1878), fratello del poeta Giacomo Leopardi - Reproduced by Marcello Mencarini
/Rosebud2
Pierfrancesco Leopardi (1813-1851), brother of poet Giacomo Leopardi, in a portrait by S.Ferrazzi / Pierfrancesco Leopardi (1813-1851), fratello del poeta Giacomo Leopardi, in un dipintodi S.Ferrazzi - Reproduced by Marcello Mencarini
/Rosebud2
Adelaide Antici (1778-1857), mother of poet Giacomo Leopardi / Adelaide Antici (1778-1857), madre del poeta Giacomo Leopardi - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Adelaide Antici (1778-1857), mother of poet Giacomo Leopardi / Adelaide Antici (1778-1857), madre del poeta Giacomo Leopardi - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Monaldo Leopardi (1776-1847), father of poet Giacomo Leopardi / Monaldo Leopardi (1776-1847), padre del poeta Giacomo Leopardi  - Reproduced by Marcello Mencarini
/Rosebud2
Monaldo Leopardi (1776-1847), father of poet Giacomo Leopardi (portrait by S.Ferrazzi) / Monaldo Leopardi (1776-1847), padre del poeta Giacomo Leopardi (ritratto di S.Ferrazzi) - Reproduced by Marcello Mencarini
/Rosebud2
Recanati, hometown of poet Giacomo leopardi. Old Town Hall demolished in 1871 / Recanati, città natale di Giacomo Leopardi. Antico palazzo municipale demolito nel 1871 - Reproduced by Marcello Mencarini
/Rosebud2
Recanati at the time of Giacomo Leopardi (1798-1837) / Recanati al tempo di Giacomo Leopardi (1798-1837) - Reproduced by Marcello Mencarini
/Rosebud2
Recanati (Macerata). Door of Palazzo Antici, family home of the mother of poet Giacomo Leopardi / Recanati (Macerata). )Porta di Palazzo Antici, casa della famiglia della madre del poeta Giacomo Leopardi - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Palazzo Leopardi in Recanati, birthplace of poet Giacomo Leopardi (engraving of that time) / Palazzo Leopardi a Recanati, casa natale del poeta Giacomo Leopardi (stampa dellepoca) - Reproduced by Marcello Mencarini
/Rosebud2
Main entrance of Palazzo Leopardi in Recanati, birthplace of poet Giacomo Leopardi / Ingresso principale di Palazzo Leopardi a Recanati, casa natale del poeta Giacomo Leopardi - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Main entrance of Palazzo Leopardi in Recanati, birthplace of poet Giacomo Leopardi / Ingresso principale di Palazzo Leopardi a Recanati, casa natale del poeta Giacomo Leopardi - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Milan, 2006. Dutch organist, harpsichordist, conductor and musicologist Gustav Leonhardt / Milano, 2006. Lorganista, clavicembalista, direttore dorchestra e musicologo olandese Gustav Leonhardt - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Milan, 2006. Dutch organist, harpsichordist, conductor and musicologist Gustav Leonhardt / Milano, 2006. Lorganista, clavicembalista, direttore dorchestra e musicologo olandese Gustav Leonhardt - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Milan, 2006. Dutch organist, harpsichordist, conductor and musicologist Gustav Leonhardt / Milano, 2006. Lorganista, clavicembalista, direttore dorchestra e musicologo olandese Gustav Leonhardt - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Milan, 2006. Dutch organist, harpsichordist, conductor and musicologist Gustav Leonhardt / Milano, 2006. Lorganista, clavicembalista, direttore dorchestra e musicologo olandese Gustav Leonhardt - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Florence, 1992. Dutch organist, harpsichordist, conductor and musicologist Gustav Leonhardt / Firenze, 1992. Lorganista, clavicembalista, direttore dorchestra e musicologo olandese Gustav Leonhardt - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Florence, 1992. Dutch organist, harpsichordist, conductor and musicologist Gustav Leonhardt / Firenze, 1992. Lorganista, clavicembalista, direttore dorchestra e musicologo olandese Gustav Leonhardt - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Florence, 1992. Dutch organist, harpsichordist, conductor and musicologist Gustav Leonhardt / Firenze, 1992. Lorganista, clavicembalista, direttore dorchestra e musicologo olandese Gustav Leonhardt - ©Marcello Mencarini/Rosebud2
Risultati ottenuti in 302398 sec.