Mantova, settembre 2020. Il poeta e scrittore cinese Lian Yang partecipa a Festivaletteratura 2020. Nato in Svizzera nel 1955, Yang Lian è considerato uno dei maggiori poeti viventi. Ha abbandonato la Cina, dove ha vissuto fin da bambino, in seguito alla rivolta di Piazza Tienanmen. La sua opera in versi gli è valsa molti riconoscimenti – tra cui il Premio internazionale di poesia nel 1999 – e vanta considerevoli traduzioni in tutto il mondo anglosassone. In Italia è stato pubblicato nel 2004 (e ristampato nel 2016) il volume Dove si ferma il mare, seguito nel 2020 da Origine (Jaca Book). Altri suoi componimenti sono raccolti in uscite sparse e nellantologia Nuovi poeti cinesi, curata nel 1996 per Einaudi da Claudia Pozzana e Alessandro Russo. Nel ha pubblicato il libro in tre lingue Venice elegy (2019). - Mantua, september 2020. The chinese poet Lian Yang attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Il poeta e scrittore cinese Lian Yang partecipa a Festivaletteratura 2020. Nato in Svizzera nel 1955, Yang Lian è considerato uno dei maggiori poeti viventi. Ha abbandonato la Cina, dove ha vissuto fin da bambino, in seguito alla rivolta di Piazza Tienanmen. La sua opera in versi gli è valsa molti riconoscimenti – tra cui il Premio internazionale di poesia nel 1999 – e vanta considerevoli traduzioni in tutto il mondo anglosassone. In Italia è stato pubblicato nel 2004 (e ristampato nel 2016) il volume Dove si ferma il mare, seguito nel 2020 da Origine (Jaca Book). Altri suoi componimenti sono raccolti in uscite sparse e nellantologia Nuovi poeti cinesi, curata nel 1996 per Einaudi da Claudia Pozzana e Alessandro Russo. Nel ha pubblicato il libro in tre lingue Venice elegy (2019). - Mantua, september 2020. The chinese poet Lian Yang attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia. Settembre 2020. Gli scrittori Fabio Geda e Enaiatollah Akbari partecipano a Festivaletteratura 2020. - Mantua, september 2020. The writers Fabio Geda and Enaiatollah Akbari attend Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia. Settembre 2020. Gli scrittori Fabio Geda e Enaiatollah Akbari partecipano a Festivaletteratura 2020. - Mantua, september 2020. The writers Fabio Geda and Enaiatollah Akbari attend Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia. Settembre 2020. Gli scrittori Fabio Geda e Enaiatollah Akbari partecipano a Festivaletteratura 2020. - Mantua, september 2020. The writers Fabio Geda and Enaiatollah Akbari attend Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Lo scrittore Fabio Geda partecipa a Festivaletteratura 2020. Fabio Geda è nato nel 1972 a Torino, dove vive. Si è laureato in Scienze della Comunicazione e per diversi anni si è occupato di disagio minorile ed educazione. Collabora con la Scuola Holden, il Circolo dei Lettori e il Salone del libro di Torino e gioca nellOsvaldo Soriano Football Club, la Nazionale Italiana Scrittori. Il suo primo romanzo (Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani) nel 2007 è stato selezionato per le fasi finali del Premio Strega, eletto miglior esordio dellanno dalla redazione della trasmissione radiofonica Fahrenheit e insignito del Premio Marisa Rusconi e del Prix Jean Monnet des Jeunes Européens. Nel 2010 firma la sua opera più conosciuta, Nel mare ci sono i coccodrilli, il racconto della vera storia di Enaiatollah Akbari, fuggito ancora bambino dallAfghanistan e costretto ad affrontare un viaggio incredibile attraverso lIran, la Turchia e la Grecia, fino ad arrivare a Torino, dove ha ottenuto asilo politico ed è stato affidato a una famiglia. Il libro, a metà strada tra il romanzo e lintervista, ha ottenuto uno straordinario successo internazionale ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Tra i suoi ultimi lavori spiccano i romanzi della saga Berlin (2015-2019), dei quali è coautore insieme a Marco Magnone, Anime scalze (2017), Storia di un figlio. Andata e ritorno (2020, con Enaiatollah Akbari) e Il lato oscuro della luna (2020, con Marco Magnone). - Mantua, september 2020. Fabio Geda attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Lo scrittore Fabio Geda partecipa a Festivaletteratura 2020. Fabio Geda è nato nel 1972 a Torino, dove vive. Si è laureato in Scienze della Comunicazione e per diversi anni si è occupato di disagio minorile ed educazione. Collabora con la Scuola Holden, il Circolo dei Lettori e il Salone del libro di Torino e gioca nellOsvaldo Soriano Football Club, la Nazionale Italiana Scrittori. Il suo primo romanzo (Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani) nel 2007 è stato selezionato per le fasi finali del Premio Strega, eletto miglior esordio dellanno dalla redazione della trasmissione radiofonica Fahrenheit e insignito del Premio Marisa Rusconi e del Prix Jean Monnet des Jeunes Européens. Nel 2010 firma la sua opera più conosciuta, Nel mare ci sono i coccodrilli, il racconto della vera storia di Enaiatollah Akbari, fuggito ancora bambino dallAfghanistan e costretto ad affrontare un viaggio incredibile attraverso lIran, la Turchia e la Grecia, fino ad arrivare a Torino, dove ha ottenuto asilo politico ed è stato affidato a una famiglia. Il libro, a metà strada tra il romanzo e lintervista, ha ottenuto uno straordinario successo internazionale ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Tra i suoi ultimi lavori spiccano i romanzi della saga Berlin (2015-2019), dei quali è coautore insieme a Marco Magnone, Anime scalze (2017), Storia di un figlio. Andata e ritorno (2020, con Enaiatollah Akbari) e Il lato oscuro della luna (2020, con Marco Magnone). - Mantua, september 2020. Fabio Geda attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Lo scrittore Fabio Geda partecipa a Festivaletteratura 2020. Fabio Geda è nato nel 1972 a Torino, dove vive. Si è laureato in Scienze della Comunicazione e per diversi anni si è occupato di disagio minorile ed educazione. Collabora con la Scuola Holden, il Circolo dei Lettori e il Salone del libro di Torino e gioca nellOsvaldo Soriano Football Club, la Nazionale Italiana Scrittori. Il suo primo romanzo (Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani) nel 2007 è stato selezionato per le fasi finali del Premio Strega, eletto miglior esordio dellanno dalla redazione della trasmissione radiofonica Fahrenheit e insignito del Premio Marisa Rusconi e del Prix Jean Monnet des Jeunes Européens. Nel 2010 firma la sua opera più conosciuta, Nel mare ci sono i coccodrilli, il racconto della vera storia di Enaiatollah Akbari, fuggito ancora bambino dallAfghanistan e costretto ad affrontare un viaggio incredibile attraverso lIran, la Turchia e la Grecia, fino ad arrivare a Torino, dove ha ottenuto asilo politico ed è stato affidato a una famiglia. Il libro, a metà strada tra il romanzo e lintervista, ha ottenuto uno straordinario successo internazionale ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Tra i suoi ultimi lavori spiccano i romanzi della saga Berlin (2015-2019), dei quali è coautore insieme a Marco Magnone, Anime scalze (2017), Storia di un figlio. Andata e ritorno (2020, con Enaiatollah Akbari) e Il lato oscuro della luna (2020, con Marco Magnone). - Mantua, september 2020. Fabio Geda attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Lo scrittore Fabio Geda partecipa a Festivaletteratura 2020. Fabio Geda è nato nel 1972 a Torino, dove vive. Si è laureato in Scienze della Comunicazione e per diversi anni si è occupato di disagio minorile ed educazione. Collabora con la Scuola Holden, il Circolo dei Lettori e il Salone del libro di Torino e gioca nellOsvaldo Soriano Football Club, la Nazionale Italiana Scrittori. Il suo primo romanzo (Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani) nel 2007 è stato selezionato per le fasi finali del Premio Strega, eletto miglior esordio dellanno dalla redazione della trasmissione radiofonica Fahrenheit e insignito del Premio Marisa Rusconi e del Prix Jean Monnet des Jeunes Européens. Nel 2010 firma la sua opera più conosciuta, Nel mare ci sono i coccodrilli, il racconto della vera storia di Enaiatollah Akbari, fuggito ancora bambino dallAfghanistan e costretto ad affrontare un viaggio incredibile attraverso lIran, la Turchia e la Grecia, fino ad arrivare a Torino, dove ha ottenuto asilo politico ed è stato affidato a una famiglia. Il libro, a metà strada tra il romanzo e lintervista, ha ottenuto uno straordinario successo internazionale ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Tra i suoi ultimi lavori spiccano i romanzi della saga Berlin (2015-2019), dei quali è coautore insieme a Marco Magnone, Anime scalze (2017), Storia di un figlio. Andata e ritorno (2020, con Enaiatollah Akbari) e Il lato oscuro della luna (2020, con Marco Magnone). - Mantua, september 2020. Fabio Geda attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Lo scrittore Fabio Geda partecipa a Festivaletteratura 2020. Fabio Geda è nato nel 1972 a Torino, dove vive. Si è laureato in Scienze della Comunicazione e per diversi anni si è occupato di disagio minorile ed educazione. Collabora con la Scuola Holden, il Circolo dei Lettori e il Salone del libro di Torino e gioca nellOsvaldo Soriano Football Club, la Nazionale Italiana Scrittori. Il suo primo romanzo (Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani) nel 2007 è stato selezionato per le fasi finali del Premio Strega, eletto miglior esordio dellanno dalla redazione della trasmissione radiofonica Fahrenheit e insignito del Premio Marisa Rusconi e del Prix Jean Monnet des Jeunes Européens. Nel 2010 firma la sua opera più conosciuta, Nel mare ci sono i coccodrilli, il racconto della vera storia di Enaiatollah Akbari, fuggito ancora bambino dallAfghanistan e costretto ad affrontare un viaggio incredibile attraverso lIran, la Turchia e la Grecia, fino ad arrivare a Torino, dove ha ottenuto asilo politico ed è stato affidato a una famiglia. Il libro, a metà strada tra il romanzo e lintervista, ha ottenuto uno straordinario successo internazionale ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Tra i suoi ultimi lavori spiccano i romanzi della saga Berlin (2015-2019), dei quali è coautore insieme a Marco Magnone, Anime scalze (2017), Storia di un figlio. Andata e ritorno (2020, con Enaiatollah Akbari) e Il lato oscuro della luna (2020, con Marco Magnone). - Mantua, september 2020. Fabio Geda attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Lo scrittore Fabio Geda partecipa a Festivaletteratura 2020. Fabio Geda è nato nel 1972 a Torino, dove vive. Si è laureato in Scienze della Comunicazione e per diversi anni si è occupato di disagio minorile ed educazione. Collabora con la Scuola Holden, il Circolo dei Lettori e il Salone del libro di Torino e gioca nellOsvaldo Soriano Football Club, la Nazionale Italiana Scrittori. Il suo primo romanzo (Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani) nel 2007 è stato selezionato per le fasi finali del Premio Strega, eletto miglior esordio dellanno dalla redazione della trasmissione radiofonica Fahrenheit e insignito del Premio Marisa Rusconi e del Prix Jean Monnet des Jeunes Européens. Nel 2010 firma la sua opera più conosciuta, Nel mare ci sono i coccodrilli, il racconto della vera storia di Enaiatollah Akbari, fuggito ancora bambino dallAfghanistan e costretto ad affrontare un viaggio incredibile attraverso lIran, la Turchia e la Grecia, fino ad arrivare a Torino, dove ha ottenuto asilo politico ed è stato affidato a una famiglia. Il libro, a metà strada tra il romanzo e lintervista, ha ottenuto uno straordinario successo internazionale ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Tra i suoi ultimi lavori spiccano i romanzi della saga Berlin (2015-2019), dei quali è coautore insieme a Marco Magnone, Anime scalze (2017), Storia di un figlio. Andata e ritorno (2020, con Enaiatollah Akbari) e Il lato oscuro della luna (2020, con Marco Magnone). - Mantua, september 2020. Fabio Geda attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Lo scrittore Fabio Geda partecipa a Festivaletteratura 2020. Fabio Geda è nato nel 1972 a Torino, dove vive. Si è laureato in Scienze della Comunicazione e per diversi anni si è occupato di disagio minorile ed educazione. Collabora con la Scuola Holden, il Circolo dei Lettori e il Salone del libro di Torino e gioca nellOsvaldo Soriano Football Club, la Nazionale Italiana Scrittori. Il suo primo romanzo (Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani) nel 2007 è stato selezionato per le fasi finali del Premio Strega, eletto miglior esordio dellanno dalla redazione della trasmissione radiofonica Fahrenheit e insignito del Premio Marisa Rusconi e del Prix Jean Monnet des Jeunes Européens. Nel 2010 firma la sua opera più conosciuta, Nel mare ci sono i coccodrilli, il racconto della vera storia di Enaiatollah Akbari, fuggito ancora bambino dallAfghanistan e costretto ad affrontare un viaggio incredibile attraverso lIran, la Turchia e la Grecia, fino ad arrivare a Torino, dove ha ottenuto asilo politico ed è stato affidato a una famiglia. Il libro, a metà strada tra il romanzo e lintervista, ha ottenuto uno straordinario successo internazionale ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Tra i suoi ultimi lavori spiccano i romanzi della saga Berlin (2015-2019), dei quali è coautore insieme a Marco Magnone, Anime scalze (2017), Storia di un figlio. Andata e ritorno (2020, con Enaiatollah Akbari) e Il lato oscuro della luna (2020, con Marco Magnone). - Mantua, september 2020. Fabio Geda attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Lo scrittore Fabio Geda partecipa a Festivaletteratura 2020. Fabio Geda è nato nel 1972 a Torino, dove vive. Si è laureato in Scienze della Comunicazione e per diversi anni si è occupato di disagio minorile ed educazione. Collabora con la Scuola Holden, il Circolo dei Lettori e il Salone del libro di Torino e gioca nellOsvaldo Soriano Football Club, la Nazionale Italiana Scrittori. Il suo primo romanzo (Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani) nel 2007 è stato selezionato per le fasi finali del Premio Strega, eletto miglior esordio dellanno dalla redazione della trasmissione radiofonica Fahrenheit e insignito del Premio Marisa Rusconi e del Prix Jean Monnet des Jeunes Européens. Nel 2010 firma la sua opera più conosciuta, Nel mare ci sono i coccodrilli, il racconto della vera storia di Enaiatollah Akbari, fuggito ancora bambino dallAfghanistan e costretto ad affrontare un viaggio incredibile attraverso lIran, la Turchia e la Grecia, fino ad arrivare a Torino, dove ha ottenuto asilo politico ed è stato affidato a una famiglia. Il libro, a metà strada tra il romanzo e lintervista, ha ottenuto uno straordinario successo internazionale ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Tra i suoi ultimi lavori spiccano i romanzi della saga Berlin (2015-2019), dei quali è coautore insieme a Marco Magnone, Anime scalze (2017), Storia di un figlio. Andata e ritorno (2020, con Enaiatollah Akbari) e Il lato oscuro della luna (2020, con Marco Magnone). - Mantua, september 2020. Fabio Geda attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Lo scrittore e rifugiato politico Enaiatollah Akbari partecipa assieme a Fabio Geda a Festivaletteratura 2020. Rifugiato politico afgano, è protagonista del libro scritto da Fabio Geda Nel mare ci sono i coccodrilli (2010), che è diventato un vero e proprio caso letterario ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Per salvare Enaiatollah dal destino di recluta dei talebani, la madre lo abbandona in Pakistan, da dove raggiunge fortunosamente lIran e la Turchia, e poi lEuropa. In Italia trova una famiglia affidataria, e ottiene lo status di rifugiato. Fabio Geda, attraverso la usa testimonianza, ha ricostruito il viaggio di un ragazzo attraverso sei paesi, lungo le rotte dellimmigrazione clandestina. Oggi dottore in Scienze internazionali, Akbari si racconta nuovamente a dieci anni dalla sua odissea in Storia di un figlio (2020, con Fabio Geda). - Mantua, september 2020. The writer Enaiatollah Akbari attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Lo scrittore e rifugiato politico Enaiatollah Akbari partecipa assieme a Fabio Geda a Festivaletteratura 2020. Rifugiato politico afgano, è protagonista del libro scritto da Fabio Geda Nel mare ci sono i coccodrilli (2010), che è diventato un vero e proprio caso letterario ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Per salvare Enaiatollah dal destino di recluta dei talebani, la madre lo abbandona in Pakistan, da dove raggiunge fortunosamente lIran e la Turchia, e poi lEuropa. In Italia trova una famiglia affidataria, e ottiene lo status di rifugiato. Fabio Geda, attraverso la usa testimonianza, ha ricostruito il viaggio di un ragazzo attraverso sei paesi, lungo le rotte dellimmigrazione clandestina. Oggi dottore in Scienze internazionali, Akbari si racconta nuovamente a dieci anni dalla sua odissea in Storia di un figlio (2020, con Fabio Geda). - Mantua, september 2020. The writer Enaiatollah Akbari attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Lo scrittore e rifugiato politico Enaiatollah Akbari partecipa assieme a Fabio Geda a Festivaletteratura 2020. Rifugiato politico afgano, è protagonista del libro scritto da Fabio Geda Nel mare ci sono i coccodrilli (2010), che è diventato un vero e proprio caso letterario ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Per salvare Enaiatollah dal destino di recluta dei talebani, la madre lo abbandona in Pakistan, da dove raggiunge fortunosamente lIran e la Turchia, e poi lEuropa. In Italia trova una famiglia affidataria, e ottiene lo status di rifugiato. Fabio Geda, attraverso la usa testimonianza, ha ricostruito il viaggio di un ragazzo attraverso sei paesi, lungo le rotte dellimmigrazione clandestina. Oggi dottore in Scienze internazionali, Akbari si racconta nuovamente a dieci anni dalla sua odissea in Storia di un figlio (2020, con Fabio Geda). - Mantua, september 2020. The writer Enaiatollah Akbari attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Lo scrittore e rifugiato politico Enaiatollah Akbari partecipa assieme a Fabio Geda a Festivaletteratura 2020. Rifugiato politico afgano, è protagonista del libro scritto da Fabio Geda Nel mare ci sono i coccodrilli (2010), che è diventato un vero e proprio caso letterario ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Per salvare Enaiatollah dal destino di recluta dei talebani, la madre lo abbandona in Pakistan, da dove raggiunge fortunosamente lIran e la Turchia, e poi lEuropa. In Italia trova una famiglia affidataria, e ottiene lo status di rifugiato. Fabio Geda, attraverso la usa testimonianza, ha ricostruito il viaggio di un ragazzo attraverso sei paesi, lungo le rotte dellimmigrazione clandestina. Oggi dottore in Scienze internazionali, Akbari si racconta nuovamente a dieci anni dalla sua odissea in Storia di un figlio (2020, con Fabio Geda). - Mantua, september 2020. The writer Enaiatollah Akbari attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Lo scrittore e rifugiato politico Enaiatollah Akbari partecipa assieme a Fabio Geda a Festivaletteratura 2020. Rifugiato politico afgano, è protagonista del libro scritto da Fabio Geda Nel mare ci sono i coccodrilli (2010), che è diventato un vero e proprio caso letterario ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Per salvare Enaiatollah dal destino di recluta dei talebani, la madre lo abbandona in Pakistan, da dove raggiunge fortunosamente lIran e la Turchia, e poi lEuropa. In Italia trova una famiglia affidataria, e ottiene lo status di rifugiato. Fabio Geda, attraverso la usa testimonianza, ha ricostruito il viaggio di un ragazzo attraverso sei paesi, lungo le rotte dellimmigrazione clandestina. Oggi dottore in Scienze internazionali, Akbari si racconta nuovamente a dieci anni dalla sua odissea in Storia di un figlio (2020, con Fabio Geda). - Mantua, september 2020. The writer Enaiatollah Akbari attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Lo scrittore e rifugiato politico Enaiatollah Akbari partecipa assieme a Fabio Geda a Festivaletteratura 2020. Rifugiato politico afgano, è protagonista del libro scritto da Fabio Geda Nel mare ci sono i coccodrilli (2010), che è diventato un vero e proprio caso letterario ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Per salvare Enaiatollah dal destino di recluta dei talebani, la madre lo abbandona in Pakistan, da dove raggiunge fortunosamente lIran e la Turchia, e poi lEuropa. In Italia trova una famiglia affidataria, e ottiene lo status di rifugiato. Fabio Geda, attraverso la usa testimonianza, ha ricostruito il viaggio di un ragazzo attraverso sei paesi, lungo le rotte dellimmigrazione clandestina. Oggi dottore in Scienze internazionali, Akbari si racconta nuovamente a dieci anni dalla sua odissea in Storia di un figlio (2020, con Fabio Geda). - Mantua, september 2020. The writer Enaiatollah Akbari attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Lo scrittore e rifugiato politico Enaiatollah Akbari partecipa assieme a Fabio Geda a Festivaletteratura 2020. Rifugiato politico afgano, è protagonista del libro scritto da Fabio Geda Nel mare ci sono i coccodrilli (2010), che è diventato un vero e proprio caso letterario ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Per salvare Enaiatollah dal destino di recluta dei talebani, la madre lo abbandona in Pakistan, da dove raggiunge fortunosamente lIran e la Turchia, e poi lEuropa. In Italia trova una famiglia affidataria, e ottiene lo status di rifugiato. Fabio Geda, attraverso la usa testimonianza, ha ricostruito il viaggio di un ragazzo attraverso sei paesi, lungo le rotte dellimmigrazione clandestina. Oggi dottore in Scienze internazionali, Akbari si racconta nuovamente a dieci anni dalla sua odissea in Storia di un figlio (2020, con Fabio Geda). - Mantua, september 2020. The writer Enaiatollah Akbari attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Lo scrittore e rifugiato politico Enaiatollah Akbari partecipa assieme a Fabio Geda a Festivaletteratura 2020. Rifugiato politico afgano, è protagonista del libro scritto da Fabio Geda Nel mare ci sono i coccodrilli (2010), che è diventato un vero e proprio caso letterario ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Per salvare Enaiatollah dal destino di recluta dei talebani, la madre lo abbandona in Pakistan, da dove raggiunge fortunosamente lIran e la Turchia, e poi lEuropa. In Italia trova una famiglia affidataria, e ottiene lo status di rifugiato. Fabio Geda, attraverso la usa testimonianza, ha ricostruito il viaggio di un ragazzo attraverso sei paesi, lungo le rotte dellimmigrazione clandestina. Oggi dottore in Scienze internazionali, Akbari si racconta nuovamente a dieci anni dalla sua odissea in Storia di un figlio (2020, con Fabio Geda). - Mantua, september 2020. The writer Enaiatollah Akbari attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Lo scrittore e rifugiato politico Enaiatollah Akbari partecipa assieme a Fabio Geda a Festivaletteratura 2020. Rifugiato politico afgano, è protagonista del libro scritto da Fabio Geda Nel mare ci sono i coccodrilli (2010), che è diventato un vero e proprio caso letterario ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Per salvare Enaiatollah dal destino di recluta dei talebani, la madre lo abbandona in Pakistan, da dove raggiunge fortunosamente lIran e la Turchia, e poi lEuropa. In Italia trova una famiglia affidataria, e ottiene lo status di rifugiato. Fabio Geda, attraverso la usa testimonianza, ha ricostruito il viaggio di un ragazzo attraverso sei paesi, lungo le rotte dellimmigrazione clandestina. Oggi dottore in Scienze internazionali, Akbari si racconta nuovamente a dieci anni dalla sua odissea in Storia di un figlio (2020, con Fabio Geda). - Mantua, september 2020. The writer Enaiatollah Akbari attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Lo scrittore e rifugiato politico Enaiatollah Akbari partecipa assieme a Fabio Geda a Festivaletteratura 2020. Rifugiato politico afgano, è protagonista del libro scritto da Fabio Geda Nel mare ci sono i coccodrilli (2010), che è diventato un vero e proprio caso letterario ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Per salvare Enaiatollah dal destino di recluta dei talebani, la madre lo abbandona in Pakistan, da dove raggiunge fortunosamente lIran e la Turchia, e poi lEuropa. In Italia trova una famiglia affidataria, e ottiene lo status di rifugiato. Fabio Geda, attraverso la usa testimonianza, ha ricostruito il viaggio di un ragazzo attraverso sei paesi, lungo le rotte dellimmigrazione clandestina. Oggi dottore in Scienze internazionali, Akbari si racconta nuovamente a dieci anni dalla sua odissea in Storia di un figlio (2020, con Fabio Geda). - Mantua, september 2020. The writer Enaiatollah Akbari attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Settembre 2020. La scrittrice e conduttrice Chiara Valerio partecipa a Festivaletteratura 2020. Chiara Valerio è nata a Scauri, in provincia di Latina, nel 1978. Scrittrice, editor e conduttrice radiofonica, ha conseguito un dottorato in Matematica allUniversità degli Studi di Napoli Federico II. Già autrice italiana di Scritture Giovani 2007, redattrice di Nuovi Argomenti e Nazione Indiana, ha collaborato con la casa editrice Nottetempo e attualmente è leditor responsabile per la narrativa italiana della Marsilio Editori. Ha pubblicato diversi romanzi e raccolte di racconti, tra cui: A complicare le cose (2003); Nessuna scuola mi consola (2009); La gioia piccola desser quasi salvi (2009); Spiaggia libera tutti (2010); Almanacco del giorno prima (2014). Nel 2016 ha firmato Storia umana della matematica; nel 2019 il romanzo Il cuore non si vede, «un caleidoscopio narrativo che riattiva memorie di Virginia Woolf» (La Lettura). Su Rai Radio 3 cura insieme ad Anna Antonelli, Fabiana Carobolante e Lorenzo Pavolini il programma radiofonico Ad alta voce. - Mantua, september 2020. The writer and speaker Chiara Valerio attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Settembre 2020. La scrittrice e conduttrice Chiara Valerio partecipa a Festivaletteratura 2020. Chiara Valerio è nata a Scauri, in provincia di Latina, nel 1978. Scrittrice, editor e conduttrice radiofonica, ha conseguito un dottorato in Matematica allUniversità degli Studi di Napoli Federico II. Già autrice italiana di Scritture Giovani 2007, redattrice di Nuovi Argomenti e Nazione Indiana, ha collaborato con la casa editrice Nottetempo e attualmente è leditor responsabile per la narrativa italiana della Marsilio Editori. Ha pubblicato diversi romanzi e raccolte di racconti, tra cui: A complicare le cose (2003); Nessuna scuola mi consola (2009); La gioia piccola desser quasi salvi (2009); Spiaggia libera tutti (2010); Almanacco del giorno prima (2014). Nel 2016 ha firmato Storia umana della matematica; nel 2019 il romanzo Il cuore non si vede, «un caleidoscopio narrativo che riattiva memorie di Virginia Woolf» (La Lettura). Su Rai Radio 3 cura insieme ad Anna Antonelli, Fabiana Carobolante e Lorenzo Pavolini il programma radiofonico Ad alta voce. - Mantua, september 2020. The writer and speaker Chiara Valerio attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Settembre 2020. La scrittrice e conduttrice Chiara Valerio partecipa a Festivaletteratura 2020. Chiara Valerio è nata a Scauri, in provincia di Latina, nel 1978. Scrittrice, editor e conduttrice radiofonica, ha conseguito un dottorato in Matematica allUniversità degli Studi di Napoli Federico II. Già autrice italiana di Scritture Giovani 2007, redattrice di Nuovi Argomenti e Nazione Indiana, ha collaborato con la casa editrice Nottetempo e attualmente è leditor responsabile per la narrativa italiana della Marsilio Editori. Ha pubblicato diversi romanzi e raccolte di racconti, tra cui: A complicare le cose (2003); Nessuna scuola mi consola (2009); La gioia piccola desser quasi salvi (2009); Spiaggia libera tutti (2010); Almanacco del giorno prima (2014). Nel 2016 ha firmato Storia umana della matematica; nel 2019 il romanzo Il cuore non si vede, «un caleidoscopio narrativo che riattiva memorie di Virginia Woolf» (La Lettura). Su Rai Radio 3 cura insieme ad Anna Antonelli, Fabiana Carobolante e Lorenzo Pavolini il programma radiofonico Ad alta voce. - Mantua, september 2020. The writer and speaker Chiara Valerio attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Settembre 2020. La scrittrice e conduttrice Chiara Valerio partecipa a Festivaletteratura 2020. Chiara Valerio è nata a Scauri, in provincia di Latina, nel 1978. Scrittrice, editor e conduttrice radiofonica, ha conseguito un dottorato in Matematica allUniversità degli Studi di Napoli Federico II. Già autrice italiana di Scritture Giovani 2007, redattrice di Nuovi Argomenti e Nazione Indiana, ha collaborato con la casa editrice Nottetempo e attualmente è leditor responsabile per la narrativa italiana della Marsilio Editori. Ha pubblicato diversi romanzi e raccolte di racconti, tra cui: A complicare le cose (2003); Nessuna scuola mi consola (2009); La gioia piccola desser quasi salvi (2009); Spiaggia libera tutti (2010); Almanacco del giorno prima (2014). Nel 2016 ha firmato Storia umana della matematica; nel 2019 il romanzo Il cuore non si vede, «un caleidoscopio narrativo che riattiva memorie di Virginia Woolf» (La Lettura). Su Rai Radio 3 cura insieme ad Anna Antonelli, Fabiana Carobolante e Lorenzo Pavolini il programma radiofonico Ad alta voce. - Mantua, september 2020. The writer and speaker Chiara Valerio attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Settembre 2020. La scrittrice e conduttrice Chiara Valerio partecipa a Festivaletteratura 2020. Chiara Valerio è nata a Scauri, in provincia di Latina, nel 1978. Scrittrice, editor e conduttrice radiofonica, ha conseguito un dottorato in Matematica allUniversità degli Studi di Napoli Federico II. Già autrice italiana di Scritture Giovani 2007, redattrice di Nuovi Argomenti e Nazione Indiana, ha collaborato con la casa editrice Nottetempo e attualmente è leditor responsabile per la narrativa italiana della Marsilio Editori. Ha pubblicato diversi romanzi e raccolte di racconti, tra cui: A complicare le cose (2003); Nessuna scuola mi consola (2009); La gioia piccola desser quasi salvi (2009); Spiaggia libera tutti (2010); Almanacco del giorno prima (2014). Nel 2016 ha firmato Storia umana della matematica; nel 2019 il romanzo Il cuore non si vede, «un caleidoscopio narrativo che riattiva memorie di Virginia Woolf» (La Lettura). Su Rai Radio 3 cura insieme ad Anna Antonelli, Fabiana Carobolante e Lorenzo Pavolini il programma radiofonico Ad alta voce. - Mantua, september 2020. The writer and speaker Chiara Valerio attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Lo sceneggiatore, regista e scrittore italiano Fabio D’Innocenzo ospite al Festivaletteratura. Il suo ultimo libro è “Mia madre è unarma” (La Nave di Teseo, 2019)...Mantova, september 2020. The screenplay writer, poet and director Fabio D’Innocenzo attends Festivaletteratura. His last book published in Italy is “Mia madre è unarma” (La Nave di Teseo, 2019)... ©Giulia Rizzini/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Lo sceneggiatore, regista e scrittore italiano Fabio D’Innocenzo ospite al Festivaletteratura. Il suo ultimo libro è “Mia madre è unarma” (La Nave di Teseo, 2019)...Mantova, september 2020. The screenplay writer, poet and director Fabio D’Innocenzo attends Festivaletteratura. His last book published in Italy is “Mia madre è unarma” (La Nave di Teseo, 2019)... ©Giulia Rizzini/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Lo sceneggiatore, regista e scrittore italiano Damiano D’Innocenzo ospite al Festivaletteratura. Il suo ultimo libro è “Mia madre è unarma” (La Nave di Teseo, 2019)...Mantova, september 2020. The screenplay writer, poet and director Damiano. D’Innocenzo attends Festivaletteratura. His last book published in Italy is “Mia madre è unarma” (La Nave di Teseo, 2019)... ©Giulia Rizzini/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Lo sceneggiatore, regista e scrittore italiano Damiano D’Innocenzo ospite al Festivaletteratura. Il suo ultimo libro è “Mia madre è unarma” (La Nave di Teseo, 2019)...Mantova, september 2020. The screenplay writer, poet and director Damiano. D’Innocenzo attends Festivaletteratura. His last book published in Italy is “Mia madre è unarma” (La Nave di Teseo, 2019)... ©Giulia Rizzini/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Gli sceneggiatori, registi e scrittori italiani Fabio e Damiano D’Innocenzo ospiti al Festivaletteratura. Il loro ultimo libro è “Mia madre è unarma” (La Nave di Teseo, 2019)...Mantova, september 2020. The screenplay writers, poets and directors Fabio and Damiano D’Innocenzo attend Festivaletteratura. Their last book published in Italy is “Mia madre è unarma” (La Nave di Teseo, 2019)... ©Giulia Rizzini/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Gli sceneggiatori, registi e scrittori italiani Fabio e Damiano D’Innocenzo ospiti al Festivaletteratura. Il loro ultimo libro è “Mia madre è unarma” (La Nave di Teseo, 2019)...Mantova, september 2020. The screenplay writers, poets and directors Fabio and Damiano D’Innocenzo attend Festivaletteratura. Their last book published in Italy is “Mia madre è unarma” (La Nave di Teseo, 2019)... ©Giulia Rizzini/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Gli sceneggiatori, registi e scrittori italiani Fabio e Damiano D’Innocenzo ospiti al Festivaletteratura. Il loro ultimo libro è “Mia madre è unarma” (La Nave di Teseo, 2019)...Mantova, september 2020. The screenplay writers, poets and directors Fabio and Damiano D’Innocenzo attend Festivaletteratura. Their last book published in Italy is “Mia madre è unarma” (La Nave di Teseo, 2019)... ©Giulia Rizzini/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Espérance Hakuzwimana Ripanti, nata in Ruanda e cresciuta in Italia, è una scrittrice e attivista, questanno ospite al Festivaletteratura. Il suo ultimo libro è E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People, 2019)...Mantova, september 2020. Espérance Hakuzwimana Ripanti, born in Rwanda and raised in Italy, in a writer and activist. She attended Festivaletteratura. Her last book published in Italy is E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People, 2019)... ©Giulia Rizzini/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Espérance Hakuzwimana Ripanti, nata in Ruanda e cresciuta in Italia, è una scrittrice e attivista, questanno ospite al Festivaletteratura. Il suo ultimo libro è E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People, 2019)...Mantova, september 2020. Espérance Hakuzwimana Ripanti, born in Rwanda and raised in Italy, in a writer and activist. She attended Festivaletteratura. Her last book published in Italy is E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People, 2019)... ©Giulia Rizzini/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Espérance Hakuzwimana Ripanti, nata in Ruanda e cresciuta in Italia, è una scrittrice e attivista, questanno ospite al Festivaletteratura. Il suo ultimo libro è E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People, 2019)...Mantova, september 2020. Espérance Hakuzwimana Ripanti, born in Rwanda and raised in Italy, in a writer and activist. She attended Festivaletteratura. Her last book published in Italy is E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People, 2019)... ©Giulia Rizzini/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Espérance Hakuzwimana Ripanti, nata in Ruanda e cresciuta in Italia, è una scrittrice e attivista, questanno ospite al Festivaletteratura. Il suo ultimo libro è E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People, 2019)...Mantova, september 2020. Espérance Hakuzwimana Ripanti, born in Rwanda and raised in Italy, in a writer and activist. She attended Festivaletteratura. Her last book published in Italy is E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People, 2019)... ©Giulia Rizzini/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Espérance Hakuzwimana Ripanti, nata in Ruanda e cresciuta in Italia, è una scrittrice e attivista, questanno ospite al Festivaletteratura. Il suo ultimo libro è E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People, 2019)...Mantova, september 2020. Espérance Hakuzwimana Ripanti, born in Rwanda and raised in Italy, in a writer and activist. She attended Festivaletteratura. Her last book published in Italy is E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People, 2019)... ©Giulia Rizzini/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Espérance Hakuzwimana Ripanti, nata in Ruanda e cresciuta in Italia, è una scrittrice e attivista, questanno ospite al Festivaletteratura. Il suo ultimo libro è E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People, 2019)...Mantova, september 2020. Espérance Hakuzwimana Ripanti, born in Rwanda and raised in Italy, in a writer and activist. She attended Festivaletteratura. Her last book published in Italy is E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People, 2019)... ©Giulia Rizzini/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Espérance Hakuzwimana Ripanti, nata in Ruanda e cresciuta in Italia, è una scrittrice e attivista, questanno ospite al Festivaletteratura. Il suo ultimo libro è E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People, 2019)...Mantova, september 2020. Espérance Hakuzwimana Ripanti, born in Rwanda and raised in Italy, in a writer and activist. She attended Festivaletteratura. Her last book published in Italy is E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People, 2019)... ©Giulia Rizzini/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Espérance Hakuzwimana Ripanti, nata in Ruanda e cresciuta in Italia, è una scrittrice e attivista, questanno ospite al Festivaletteratura. Il suo ultimo libro è E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People, 2019)...Mantova, september 2020. Espérance Hakuzwimana Ripanti, born in Rwanda and raised in Italy, in a writer and activist. She attended Festivaletteratura. Her last book published in Italy is E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People, 2019)... ©Giulia Rizzini/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, settembre 2020. Espérance Hakuzwimana Ripanti, nata in Ruanda e cresciuta in Italia, è una scrittrice e attivista, questanno ospite al Festivaletteratura. Il suo ultimo libro è E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People, 2019)...Mantova, september 2020. Espérance Hakuzwimana Ripanti, born in Rwanda and raised in Italy, in a writer and activist. She attended Festivaletteratura. Her last book published in Italy is E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People, 2019)... ©Giulia Rizzini/KartuPhoto/Rosebud2
Rome September 8, 2020..Giulia Caminito, writer, photographed in Rome in the area of the Pyramid of Cestius/Giulia Caminito, scrittrice, fotografata a Roma nella zona della Piramide Cestia. ©Rino Bianchi/Rosebud2
Rome September 8, 2020..Giulia Caminito, writer, photographed in Rome in the area of the Pyramid of Cestius/Giulia Caminito, scrittrice, fotografata a Roma nella zona della Piramide Cestia. ©Rino Bianchi/Rosebud2
Rome September 8, 2020..Giulia Caminito, writer, photographed in Rome in the area of the Pyramid of Cestius/Giulia Caminito, scrittrice, fotografata a Roma nella zona della Piramide Cestia. ©Rino Bianchi/Rosebud2
Rome September 8, 2020..Giulia Caminito, writer, photographed in Rome in the area of the Pyramid of Cestius/Giulia Caminito, scrittrice, fotografata a Roma nella zona della Piramide Cestia. ©Rino Bianchi/Rosebud2
Rome September 8, 2020..Giulia Caminito, writer, photographed in Rome in the area of the Pyramid of Cestius/Giulia Caminito, scrittrice, fotografata a Roma nella zona della Piramide Cestia. ©Rino Bianchi/Rosebud2
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Rome September 8, 2020..Giulia Caminito, writer, photographed in Rome in the area of the Pyramid of Cestius/Giulia Caminito, scrittrice, fotografata a Roma nella zona della Piramide Cestia. ©Rino Bianchi/Rosebud2
Rome September 8, 2020..Giulia Caminito, writer, photographed in Rome in the area of the Pyramid of Cestius/Giulia Caminito, scrittrice, fotografata a Roma nella zona della Piramide Cestia. ©Rino Bianchi/Rosebud2
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Rome September 8, 2020..Giulia Caminito, writer, photographed in Rome in the area of the Pyramid of Cestius/Giulia Caminito, scrittrice, fotografata a Roma nella zona della Piramide Cestia. ©Rino Bianchi/Rosebud2
Rome September 8, 2020..Giulia Caminito, writer, photographed in Rome in the area of the Pyramid of Cestius/Giulia Caminito, scrittrice, fotografata a Roma nella zona della Piramide Cestia. ©Rino Bianchi/Rosebud2
Rome September 8, 2020..Giulia Caminito, writer, photographed in Rome in the area of the Pyramid of Cestius/Giulia Caminito, scrittrice, fotografata a Roma nella zona della Piramide Cestia. ©Rino Bianchi/Rosebud2
Rome September 8, 2020..Giulia Caminito, writer, photographed in Rome in the area of the Pyramid of Cestius/Giulia Caminito, scrittrice, fotografata a Roma nella zona della Piramide Cestia. ©Rino Bianchi/Rosebud2
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Rome September 8, 2020..Giulia Caminito, writer, photographed in Rome in the area of the Pyramid of Cestius/Giulia Caminito, scrittrice, fotografata a Roma nella zona della Piramide Cestia. ©Rino Bianchi/Rosebud2
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Mantova, Italia, Settembre 2020. Il cuoco, giornalista e scrittore Tommaso Melilli partecipa a Festivaletteratura 2020. Tommaso Melilli è nato a Cremona nel 1990. Ultimato il liceo e trasferitosi a Parigi, incomincia a lavorare in un piccolo bistrot e in altri ristoranti della città. Il ritorno in Italia lo porta a fare I conti con loste (Einaudi, 2020), esordio letterario nel «paese delle tovaglie a quadretti». Prima di allora ha scritto di ricette e divagazioni culturali sulle pagine di Rivista Studio, curando la rubrica Tovagliette. Attualmente scrive in francese su Slate, tenendo una rubrica sulla sua esperienza di cuoco italiano in Francia. Nella stessa lingua, nel 2018, ha pubblicato il libro Spaghetti Wars. - Mantua, september 2020. The chef, writer and journalist Tommaso Melilli attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Il cuoco, giornalista e scrittore Tommaso Melilli partecipa a Festivaletteratura 2020. Tommaso Melilli è nato a Cremona nel 1990. Ultimato il liceo e trasferitosi a Parigi, incomincia a lavorare in un piccolo bistrot e in altri ristoranti della città. Il ritorno in Italia lo porta a fare I conti con loste (Einaudi, 2020), esordio letterario nel «paese delle tovaglie a quadretti». Prima di allora ha scritto di ricette e divagazioni culturali sulle pagine di Rivista Studio, curando la rubrica Tovagliette. Attualmente scrive in francese su Slate, tenendo una rubrica sulla sua esperienza di cuoco italiano in Francia. Nella stessa lingua, nel 2018, ha pubblicato il libro Spaghetti Wars. - Mantua, september 2020. The chef, writer and journalist Tommaso Melilli attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Il cuoco, giornalista e scrittore Tommaso Melilli partecipa a Festivaletteratura 2020. Tommaso Melilli è nato a Cremona nel 1990. Ultimato il liceo e trasferitosi a Parigi, incomincia a lavorare in un piccolo bistrot e in altri ristoranti della città. Il ritorno in Italia lo porta a fare I conti con loste (Einaudi, 2020), esordio letterario nel «paese delle tovaglie a quadretti». Prima di allora ha scritto di ricette e divagazioni culturali sulle pagine di Rivista Studio, curando la rubrica Tovagliette. Attualmente scrive in francese su Slate, tenendo una rubrica sulla sua esperienza di cuoco italiano in Francia. Nella stessa lingua, nel 2018, ha pubblicato il libro Spaghetti Wars. - Mantua, september 2020. The chef, writer and journalist Tommaso Melilli attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Il cuoco, giornalista e scrittore Tommaso Melilli partecipa a Festivaletteratura 2020. Tommaso Melilli è nato a Cremona nel 1990. Ultimato il liceo e trasferitosi a Parigi, incomincia a lavorare in un piccolo bistrot e in altri ristoranti della città. Il ritorno in Italia lo porta a fare I conti con loste (Einaudi, 2020), esordio letterario nel «paese delle tovaglie a quadretti». Prima di allora ha scritto di ricette e divagazioni culturali sulle pagine di Rivista Studio, curando la rubrica Tovagliette. Attualmente scrive in francese su Slate, tenendo una rubrica sulla sua esperienza di cuoco italiano in Francia. Nella stessa lingua, nel 2018, ha pubblicato il libro Spaghetti Wars. - Mantua, september 2020. The chef, writer and journalist Tommaso Melilli attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Il cuoco, giornalista e scrittore Tommaso Melilli partecipa a Festivaletteratura 2020. Tommaso Melilli è nato a Cremona nel 1990. Ultimato il liceo e trasferitosi a Parigi, incomincia a lavorare in un piccolo bistrot e in altri ristoranti della città. Il ritorno in Italia lo porta a fare I conti con loste (Einaudi, 2020), esordio letterario nel «paese delle tovaglie a quadretti». Prima di allora ha scritto di ricette e divagazioni culturali sulle pagine di Rivista Studio, curando la rubrica Tovagliette. Attualmente scrive in francese su Slate, tenendo una rubrica sulla sua esperienza di cuoco italiano in Francia. Nella stessa lingua, nel 2018, ha pubblicato il libro Spaghetti Wars. - Mantua, september 2020. The chef, writer and journalist Tommaso Melilli attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Il cuoco, giornalista e scrittore Tommaso Melilli partecipa a Festivaletteratura 2020. Tommaso Melilli è nato a Cremona nel 1990. Ultimato il liceo e trasferitosi a Parigi, incomincia a lavorare in un piccolo bistrot e in altri ristoranti della città. Il ritorno in Italia lo porta a fare I conti con loste (Einaudi, 2020), esordio letterario nel «paese delle tovaglie a quadretti». Prima di allora ha scritto di ricette e divagazioni culturali sulle pagine di Rivista Studio, curando la rubrica Tovagliette. Attualmente scrive in francese su Slate, tenendo una rubrica sulla sua esperienza di cuoco italiano in Francia. Nella stessa lingua, nel 2018, ha pubblicato il libro Spaghetti Wars. - Mantua, september 2020. The chef, writer and journalist Tommaso Melilli attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Il cuoco, giornalista e scrittore Tommaso Melilli partecipa a Festivaletteratura 2020. Tommaso Melilli è nato a Cremona nel 1990. Ultimato il liceo e trasferitosi a Parigi, incomincia a lavorare in un piccolo bistrot e in altri ristoranti della città. Il ritorno in Italia lo porta a fare I conti con loste (Einaudi, 2020), esordio letterario nel «paese delle tovaglie a quadretti». Prima di allora ha scritto di ricette e divagazioni culturali sulle pagine di Rivista Studio, curando la rubrica Tovagliette. Attualmente scrive in francese su Slate, tenendo una rubrica sulla sua esperienza di cuoco italiano in Francia. Nella stessa lingua, nel 2018, ha pubblicato il libro Spaghetti Wars. - Mantua, september 2020. The chef, writer and journalist Tommaso Melilli attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Il cuoco, giornalista e scrittore Tommaso Melilli partecipa a Festivaletteratura 2020. Tommaso Melilli è nato a Cremona nel 1990. Ultimato il liceo e trasferitosi a Parigi, incomincia a lavorare in un piccolo bistrot e in altri ristoranti della città. Il ritorno in Italia lo porta a fare I conti con loste (Einaudi, 2020), esordio letterario nel «paese delle tovaglie a quadretti». Prima di allora ha scritto di ricette e divagazioni culturali sulle pagine di Rivista Studio, curando la rubrica Tovagliette. Attualmente scrive in francese su Slate, tenendo una rubrica sulla sua esperienza di cuoco italiano in Francia. Nella stessa lingua, nel 2018, ha pubblicato il libro Spaghetti Wars. - Mantua, september 2020. The chef, writer and journalist Tommaso Melilli attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Il cuoco, giornalista e scrittore Tommaso Melilli partecipa a Festivaletteratura 2020. Tommaso Melilli è nato a Cremona nel 1990. Ultimato il liceo e trasferitosi a Parigi, incomincia a lavorare in un piccolo bistrot e in altri ristoranti della città. Il ritorno in Italia lo porta a fare I conti con loste (Einaudi, 2020), esordio letterario nel «paese delle tovaglie a quadretti». Prima di allora ha scritto di ricette e divagazioni culturali sulle pagine di Rivista Studio, curando la rubrica Tovagliette. Attualmente scrive in francese su Slate, tenendo una rubrica sulla sua esperienza di cuoco italiano in Francia. Nella stessa lingua, nel 2018, ha pubblicato il libro Spaghetti Wars. - Mantua, september 2020. The chef, writer and journalist Tommaso Melilli attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Il cuoco, giornalista e scrittore Tommaso Melilli partecipa a Festivaletteratura 2020. Tommaso Melilli è nato a Cremona nel 1990. Ultimato il liceo e trasferitosi a Parigi, incomincia a lavorare in un piccolo bistrot e in altri ristoranti della città. Il ritorno in Italia lo porta a fare I conti con loste (Einaudi, 2020), esordio letterario nel «paese delle tovaglie a quadretti». Prima di allora ha scritto di ricette e divagazioni culturali sulle pagine di Rivista Studio, curando la rubrica Tovagliette. Attualmente scrive in francese su Slate, tenendo una rubrica sulla sua esperienza di cuoco italiano in Francia. Nella stessa lingua, nel 2018, ha pubblicato il libro Spaghetti Wars. - Mantua, september 2020. The chef, writer and journalist Tommaso Melilli attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Il cuoco, giornalista e scrittore Tommaso Melilli partecipa a Festivaletteratura 2020. Tommaso Melilli è nato a Cremona nel 1990. Ultimato il liceo e trasferitosi a Parigi, incomincia a lavorare in un piccolo bistrot e in altri ristoranti della città. Il ritorno in Italia lo porta a fare I conti con loste (Einaudi, 2020), esordio letterario nel «paese delle tovaglie a quadretti». Prima di allora ha scritto di ricette e divagazioni culturali sulle pagine di Rivista Studio, curando la rubrica Tovagliette. Attualmente scrive in francese su Slate, tenendo una rubrica sulla sua esperienza di cuoco italiano in Francia. Nella stessa lingua, nel 2018, ha pubblicato il libro Spaghetti Wars. - Mantua, september 2020. The chef, writer and journalist Tommaso Melilli attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Il cuoco, giornalista e scrittore Tommaso Melilli partecipa a Festivaletteratura 2020. Tommaso Melilli è nato a Cremona nel 1990. Ultimato il liceo e trasferitosi a Parigi, incomincia a lavorare in un piccolo bistrot e in altri ristoranti della città. Il ritorno in Italia lo porta a fare I conti con loste (Einaudi, 2020), esordio letterario nel «paese delle tovaglie a quadretti». Prima di allora ha scritto di ricette e divagazioni culturali sulle pagine di Rivista Studio, curando la rubrica Tovagliette. Attualmente scrive in francese su Slate, tenendo una rubrica sulla sua esperienza di cuoco italiano in Francia. Nella stessa lingua, nel 2018, ha pubblicato il libro Spaghetti Wars. - Mantua, september 2020. The chef, writer and journalist Tommaso Melilli attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Il cuoco, giornalista e scrittore Tommaso Melilli partecipa a Festivaletteratura 2020. Tommaso Melilli è nato a Cremona nel 1990. Ultimato il liceo e trasferitosi a Parigi, incomincia a lavorare in un piccolo bistrot e in altri ristoranti della città. Il ritorno in Italia lo porta a fare I conti con loste (Einaudi, 2020), esordio letterario nel «paese delle tovaglie a quadretti». Prima di allora ha scritto di ricette e divagazioni culturali sulle pagine di Rivista Studio, curando la rubrica Tovagliette. Attualmente scrive in francese su Slate, tenendo una rubrica sulla sua esperienza di cuoco italiano in Francia. Nella stessa lingua, nel 2018, ha pubblicato il libro Spaghetti Wars. - Mantua, september 2020. The chef, writer and journalist Tommaso Melilli attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Il cuoco, giornalista e scrittore Tommaso Melilli partecipa a Festivaletteratura 2020. Tommaso Melilli è nato a Cremona nel 1990. Ultimato il liceo e trasferitosi a Parigi, incomincia a lavorare in un piccolo bistrot e in altri ristoranti della città. Il ritorno in Italia lo porta a fare I conti con loste (Einaudi, 2020), esordio letterario nel «paese delle tovaglie a quadretti». Prima di allora ha scritto di ricette e divagazioni culturali sulle pagine di Rivista Studio, curando la rubrica Tovagliette. Attualmente scrive in francese su Slate, tenendo una rubrica sulla sua esperienza di cuoco italiano in Francia. Nella stessa lingua, nel 2018, ha pubblicato il libro Spaghetti Wars. - Mantua, september 2020. The chef, writer and journalist Tommaso Melilli attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Lo scrittore Roberto Camurri partecipa a Festivaletteratura 2020. Roberto Camurri è nato nel 1982, undici giorni dopo la finale dei Mondiali a Madrid. Vive a Parma ma è di Fabbrico, «un paese triste e magnifico di cui è innamorato forse perché è riuscito a scappare». Scrive da pochi anni, anche se avrebbe voluto scrivere da sempre. Ha esordito con il romanzo A misura duomo (2018), seguito da Acqua e Il nome della madre, entrambi usciti nel 2020. Tutti i suoi libri sono pubblicati da NN Editore. - Mantua, september 2020. The writer Roberto Camurri attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Lo scrittore Roberto Camurri partecipa a Festivaletteratura 2020. Roberto Camurri è nato nel 1982, undici giorni dopo la finale dei Mondiali a Madrid. Vive a Parma ma è di Fabbrico, «un paese triste e magnifico di cui è innamorato forse perché è riuscito a scappare». Scrive da pochi anni, anche se avrebbe voluto scrivere da sempre. Ha esordito con il romanzo A misura duomo (2018), seguito da Acqua e Il nome della madre, entrambi usciti nel 2020. Tutti i suoi libri sono pubblicati da NN Editore. - Mantua, september 2020. The writer Roberto Camurri attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Lo scrittore Roberto Camurri partecipa a Festivaletteratura 2020. Roberto Camurri è nato nel 1982, undici giorni dopo la finale dei Mondiali a Madrid. Vive a Parma ma è di Fabbrico, «un paese triste e magnifico di cui è innamorato forse perché è riuscito a scappare». Scrive da pochi anni, anche se avrebbe voluto scrivere da sempre. Ha esordito con il romanzo A misura duomo (2018), seguito da Acqua e Il nome della madre, entrambi usciti nel 2020. Tutti i suoi libri sono pubblicati da NN Editore. - Mantua, september 2020. The writer Roberto Camurri attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Lo scrittore Roberto Camurri partecipa a Festivaletteratura 2020. Roberto Camurri è nato nel 1982, undici giorni dopo la finale dei Mondiali a Madrid. Vive a Parma ma è di Fabbrico, «un paese triste e magnifico di cui è innamorato forse perché è riuscito a scappare». Scrive da pochi anni, anche se avrebbe voluto scrivere da sempre. Ha esordito con il romanzo A misura duomo (2018), seguito da Acqua e Il nome della madre, entrambi usciti nel 2020. Tutti i suoi libri sono pubblicati da NN Editore. - Mantua, september 2020. The writer Roberto Camurri attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Lo scrittore Roberto Camurri partecipa a Festivaletteratura 2020. Roberto Camurri è nato nel 1982, undici giorni dopo la finale dei Mondiali a Madrid. Vive a Parma ma è di Fabbrico, «un paese triste e magnifico di cui è innamorato forse perché è riuscito a scappare». Scrive da pochi anni, anche se avrebbe voluto scrivere da sempre. Ha esordito con il romanzo A misura duomo (2018), seguito da Acqua e Il nome della madre, entrambi usciti nel 2020. Tutti i suoi libri sono pubblicati da NN Editore. - Mantua, september 2020. The writer Roberto Camurri attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Lo scrittore Roberto Camurri partecipa a Festivaletteratura 2020. Roberto Camurri è nato nel 1982, undici giorni dopo la finale dei Mondiali a Madrid. Vive a Parma ma è di Fabbrico, «un paese triste e magnifico di cui è innamorato forse perché è riuscito a scappare». Scrive da pochi anni, anche se avrebbe voluto scrivere da sempre. Ha esordito con il romanzo A misura duomo (2018), seguito da Acqua e Il nome della madre, entrambi usciti nel 2020. Tutti i suoi libri sono pubblicati da NN Editore. - Mantua, september 2020. The writer Roberto Camurri attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Lo scrittore Roberto Camurri partecipa a Festivaletteratura 2020. Roberto Camurri è nato nel 1982, undici giorni dopo la finale dei Mondiali a Madrid. Vive a Parma ma è di Fabbrico, «un paese triste e magnifico di cui è innamorato forse perché è riuscito a scappare». Scrive da pochi anni, anche se avrebbe voluto scrivere da sempre. Ha esordito con il romanzo A misura duomo (2018), seguito da Acqua e Il nome della madre, entrambi usciti nel 2020. Tutti i suoi libri sono pubblicati da NN Editore. - Mantua, september 2020. The writer Roberto Camurri attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Lo scrittore Roberto Camurri partecipa a Festivaletteratura 2020. Roberto Camurri è nato nel 1982, undici giorni dopo la finale dei Mondiali a Madrid. Vive a Parma ma è di Fabbrico, «un paese triste e magnifico di cui è innamorato forse perché è riuscito a scappare». Scrive da pochi anni, anche se avrebbe voluto scrivere da sempre. Ha esordito con il romanzo A misura duomo (2018), seguito da Acqua e Il nome della madre, entrambi usciti nel 2020. Tutti i suoi libri sono pubblicati da NN Editore. - Mantua, september 2020. The writer Roberto Camurri attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Lo scrittore Roberto Camurri partecipa a Festivaletteratura 2020. Roberto Camurri è nato nel 1982, undici giorni dopo la finale dei Mondiali a Madrid. Vive a Parma ma è di Fabbrico, «un paese triste e magnifico di cui è innamorato forse perché è riuscito a scappare». Scrive da pochi anni, anche se avrebbe voluto scrivere da sempre. Ha esordito con il romanzo A misura duomo (2018), seguito da Acqua e Il nome della madre, entrambi usciti nel 2020. Tutti i suoi libri sono pubblicati da NN Editore. - Mantua, september 2020. The writer Roberto Camurri attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Lo scrittore Roberto Camurri partecipa a Festivaletteratura 2020. Roberto Camurri è nato nel 1982, undici giorni dopo la finale dei Mondiali a Madrid. Vive a Parma ma è di Fabbrico, «un paese triste e magnifico di cui è innamorato forse perché è riuscito a scappare». Scrive da pochi anni, anche se avrebbe voluto scrivere da sempre. Ha esordito con il romanzo A misura duomo (2018), seguito da Acqua e Il nome della madre, entrambi usciti nel 2020. Tutti i suoi libri sono pubblicati da NN Editore. - Mantua, september 2020. The writer Roberto Camurri attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Lo scrittore Roberto Camurri partecipa a Festivaletteratura 2020. Roberto Camurri è nato nel 1982, undici giorni dopo la finale dei Mondiali a Madrid. Vive a Parma ma è di Fabbrico, «un paese triste e magnifico di cui è innamorato forse perché è riuscito a scappare». Scrive da pochi anni, anche se avrebbe voluto scrivere da sempre. Ha esordito con il romanzo A misura duomo (2018), seguito da Acqua e Il nome della madre, entrambi usciti nel 2020. Tutti i suoi libri sono pubblicati da NN Editore. - Mantua, september 2020. The writer Roberto Camurri attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Lo scrittore Roberto Camurri partecipa a Festivaletteratura 2020. Roberto Camurri è nato nel 1982, undici giorni dopo la finale dei Mondiali a Madrid. Vive a Parma ma è di Fabbrico, «un paese triste e magnifico di cui è innamorato forse perché è riuscito a scappare». Scrive da pochi anni, anche se avrebbe voluto scrivere da sempre. Ha esordito con il romanzo A misura duomo (2018), seguito da Acqua e Il nome della madre, entrambi usciti nel 2020. Tutti i suoi libri sono pubblicati da NN Editore. - Mantua, september 2020. The writer Roberto Camurri attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, settembre 2020. Lo scrittore Daniele Mencarelli partecipa a Festivaletteratura 2020. Romano, classe 1974, vive ad Ariccia. Scrive di cultura e società su periodici e quotidiani e ha pubblicato diverse raccolte di poesie. Tra queste, Bambino Gesù (2010) ha ottenuto il Premio Città di Atri, arrivando finalista ai premi Luzi, Brancati, Montano, Frascati e Ceppo. Il testo di La Croce è una via (2013), poesia sulla passione di Cristo, è stato rappresentato da Radio Vaticana per il Venerdì Santo dello stesso anno. Oggi linsieme della sua opera in versi è in parte raccolto nel volume Tempo circolare. (Poesie 2019-1997). In ambito narrativo ha esordito con il romanzo La casa degli sguardi (2018), vincitore dei premi Severino Cesari Opera Prima, Volponi, John Fante Opera Prima, Cral Mondadori. Con Tutto chiede salvezza (2020) si è aggiudicato il Premio Strega giovani nello stesso anno. - Mantua, Italy, September 2020. The writer Daniele Mencarelli attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, settembre 2020. Lo scrittore Daniele Mencarelli partecipa a Festivaletteratura 2020. Romano, classe 1974, vive ad Ariccia. Scrive di cultura e società su periodici e quotidiani e ha pubblicato diverse raccolte di poesie. Tra queste, Bambino Gesù (2010) ha ottenuto il Premio Città di Atri, arrivando finalista ai premi Luzi, Brancati, Montano, Frascati e Ceppo. Il testo di La Croce è una via (2013), poesia sulla passione di Cristo, è stato rappresentato da Radio Vaticana per il Venerdì Santo dello stesso anno. Oggi linsieme della sua opera in versi è in parte raccolto nel volume Tempo circolare. (Poesie 2019-1997). In ambito narrativo ha esordito con il romanzo La casa degli sguardi (2018), vincitore dei premi Severino Cesari Opera Prima, Volponi, John Fante Opera Prima, Cral Mondadori. Con Tutto chiede salvezza (2020) si è aggiudicato il Premio Strega giovani nello stesso anno. - Mantua, Italy, September 2020. The writer Daniele Mencarelli attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, settembre 2020. Lo scrittore Daniele Mencarelli partecipa a Festivaletteratura 2020. Romano, classe 1974, vive ad Ariccia. Scrive di cultura e società su periodici e quotidiani e ha pubblicato diverse raccolte di poesie. Tra queste, Bambino Gesù (2010) ha ottenuto il Premio Città di Atri, arrivando finalista ai premi Luzi, Brancati, Montano, Frascati e Ceppo. Il testo di La Croce è una via (2013), poesia sulla passione di Cristo, è stato rappresentato da Radio Vaticana per il Venerdì Santo dello stesso anno. Oggi linsieme della sua opera in versi è in parte raccolto nel volume Tempo circolare. (Poesie 2019-1997). In ambito narrativo ha esordito con il romanzo La casa degli sguardi (2018), vincitore dei premi Severino Cesari Opera Prima, Volponi, John Fante Opera Prima, Cral Mondadori. Con Tutto chiede salvezza (2020) si è aggiudicato il Premio Strega giovani nello stesso anno. - Mantua, Italy, September 2020. The writer Daniele Mencarelli attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, settembre 2020. Lo scrittore Daniele Mencarelli partecipa a Festivaletteratura 2020. Romano, classe 1974, vive ad Ariccia. Scrive di cultura e società su periodici e quotidiani e ha pubblicato diverse raccolte di poesie. Tra queste, Bambino Gesù (2010) ha ottenuto il Premio Città di Atri, arrivando finalista ai premi Luzi, Brancati, Montano, Frascati e Ceppo. Il testo di La Croce è una via (2013), poesia sulla passione di Cristo, è stato rappresentato da Radio Vaticana per il Venerdì Santo dello stesso anno. Oggi linsieme della sua opera in versi è in parte raccolto nel volume Tempo circolare. (Poesie 2019-1997). In ambito narrativo ha esordito con il romanzo La casa degli sguardi (2018), vincitore dei premi Severino Cesari Opera Prima, Volponi, John Fante Opera Prima, Cral Mondadori. Con Tutto chiede salvezza (2020) si è aggiudicato il Premio Strega giovani nello stesso anno. - Mantua, Italy, September 2020. The writer Daniele Mencarelli attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Il regista, attore e scrittore Antonio Manzini partecipa a Festivaletteratura 2020. Antonio Manzini (Roma, 1964) è attore, regista, sceneggiatore e scrittore. Allievo di Andrea Camilleri allAccademia Nazionale dArte Drammatica, ha firmato il suo primo racconto in collaborazione con Niccolò Ammaniti per lantologia Crimini. Nel 2005 pubblica con Fazi il romanzo Sangue marcio; nel 2007, con luscita di La giostra dei criceti, consolida la sua fama entro la cerchia, sempre più nutrita, degli appassionati del giallo e del noir. Dopo alcuni racconti pubblicati in antologie, nel 2013 scrive Pista nera, romanzo in cui appare per la prima volta il vicequestore Rocco Schiavone, nato e cresciuto a Trastevere, che odia lo sci, le montagne e la neve e viene trasferito ad Aosta per punizione. Lantieroe di Manzini, adorato dai lettori, staglia lautore nellOlimpo del giallo italiano contemporaneo e diviene protagonista di altre nove opere romanzesche (La costola di Adamo, Non è stagione, Era di maggio, Cinque indagini romane per Rocco Schiavone, 7-7-2007, Pulvis et umbra, Fate il vostro gioco, Rien ne va plus, Ah lamore lamore). - Mantua, Italy, september 2020. The director, actor and writer Antonio Manzini attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Il regista, attore e scrittore Antonio Manzini partecipa a Festivaletteratura 2020. Antonio Manzini (Roma, 1964) è attore, regista, sceneggiatore e scrittore. Allievo di Andrea Camilleri allAccademia Nazionale dArte Drammatica, ha firmato il suo primo racconto in collaborazione con Niccolò Ammaniti per lantologia Crimini. Nel 2005 pubblica con Fazi il romanzo Sangue marcio; nel 2007, con luscita di La giostra dei criceti, consolida la sua fama entro la cerchia, sempre più nutrita, degli appassionati del giallo e del noir. Dopo alcuni racconti pubblicati in antologie, nel 2013 scrive Pista nera, romanzo in cui appare per la prima volta il vicequestore Rocco Schiavone, nato e cresciuto a Trastevere, che odia lo sci, le montagne e la neve e viene trasferito ad Aosta per punizione. Lantieroe di Manzini, adorato dai lettori, staglia lautore nellOlimpo del giallo italiano contemporaneo e diviene protagonista di altre nove opere romanzesche (La costola di Adamo, Non è stagione, Era di maggio, Cinque indagini romane per Rocco Schiavone, 7-7-2007, Pulvis et umbra, Fate il vostro gioco, Rien ne va plus, Ah lamore lamore). - Mantua, Italy, september 2020. The director, actor and writer Antonio Manzini attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Il regista, attore e scrittore Antonio Manzini partecipa a Festivaletteratura 2020. Antonio Manzini (Roma, 1964) è attore, regista, sceneggiatore e scrittore. Allievo di Andrea Camilleri allAccademia Nazionale dArte Drammatica, ha firmato il suo primo racconto in collaborazione con Niccolò Ammaniti per lantologia Crimini. Nel 2005 pubblica con Fazi il romanzo Sangue marcio; nel 2007, con luscita di La giostra dei criceti, consolida la sua fama entro la cerchia, sempre più nutrita, degli appassionati del giallo e del noir. Dopo alcuni racconti pubblicati in antologie, nel 2013 scrive Pista nera, romanzo in cui appare per la prima volta il vicequestore Rocco Schiavone, nato e cresciuto a Trastevere, che odia lo sci, le montagne e la neve e viene trasferito ad Aosta per punizione. Lantieroe di Manzini, adorato dai lettori, staglia lautore nellOlimpo del giallo italiano contemporaneo e diviene protagonista di altre nove opere romanzesche (La costola di Adamo, Non è stagione, Era di maggio, Cinque indagini romane per Rocco Schiavone, 7-7-2007, Pulvis et umbra, Fate il vostro gioco, Rien ne va plus, Ah lamore lamore). - Mantua, Italy, september 2020. The director, actor and writer Antonio Manzini attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Il regista, attore e scrittore Antonio Manzini partecipa a Festivaletteratura 2020. Antonio Manzini (Roma, 1964) è attore, regista, sceneggiatore e scrittore. Allievo di Andrea Camilleri allAccademia Nazionale dArte Drammatica, ha firmato il suo primo racconto in collaborazione con Niccolò Ammaniti per lantologia Crimini. Nel 2005 pubblica con Fazi il romanzo Sangue marcio; nel 2007, con luscita di La giostra dei criceti, consolida la sua fama entro la cerchia, sempre più nutrita, degli appassionati del giallo e del noir. Dopo alcuni racconti pubblicati in antologie, nel 2013 scrive Pista nera, romanzo in cui appare per la prima volta il vicequestore Rocco Schiavone, nato e cresciuto a Trastevere, che odia lo sci, le montagne e la neve e viene trasferito ad Aosta per punizione. Lantieroe di Manzini, adorato dai lettori, staglia lautore nellOlimpo del giallo italiano contemporaneo e diviene protagonista di altre nove opere romanzesche (La costola di Adamo, Non è stagione, Era di maggio, Cinque indagini romane per Rocco Schiavone, 7-7-2007, Pulvis et umbra, Fate il vostro gioco, Rien ne va plus, Ah lamore lamore). - Mantua, Italy, september 2020. The director, actor and writer Antonio Manzini attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Lo scrittore Giorgio Fontana partecipa a Festivaletteratura 2020. Giorgio Fontana (Saronno, 1981) è uno scrittore italiano. Laureatosi in filosofia allUniversità Statale di Milano, nel 2008 pubblica il romanzo Novalis. Con un reportage narrativo sugli immigrati a Milano (Babele 56. Otto fermate nella città che cambia) è finalista al Premio Tondelli 2009. Nel 2011 firma il saggio La velocità del buio. Per legge superiore esce nel 2011 e riscuote unanimi apprezzamenti da parte dei lettori e della critica. A esso segue nel 2014 il romanzo Morte di un uomo felice, un lucido spaccato dellItalia degli anni di piombo con cui si aggiudica il Premio Campiello nello stesso anno. Nel 2016 è la volta di Un solo paradiso; nel 2020 della saga familiare Prima di noi. Ha collaborato e collabora con diverse testate italiane; sceneggia inoltre storie per Topolino e insegna scrittura alla Scuola Holden e alla Scuola Belleville. - Mantua, September 2020. The writer Giorgio Fontana attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Lo scrittore Giorgio Fontana partecipa a Festivaletteratura 2020. Giorgio Fontana (Saronno, 1981) è uno scrittore italiano. Laureatosi in filosofia allUniversità Statale di Milano, nel 2008 pubblica il romanzo Novalis. Con un reportage narrativo sugli immigrati a Milano (Babele 56. Otto fermate nella città che cambia) è finalista al Premio Tondelli 2009. Nel 2011 firma il saggio La velocità del buio. Per legge superiore esce nel 2011 e riscuote unanimi apprezzamenti da parte dei lettori e della critica. A esso segue nel 2014 il romanzo Morte di un uomo felice, un lucido spaccato dellItalia degli anni di piombo con cui si aggiudica il Premio Campiello nello stesso anno. Nel 2016 è la volta di Un solo paradiso; nel 2020 della saga familiare Prima di noi. Ha collaborato e collabora con diverse testate italiane; sceneggia inoltre storie per Topolino e insegna scrittura alla Scuola Holden e alla Scuola Belleville. - Mantua, September 2020. The writer Giorgio Fontana attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Lo scrittore Giorgio Fontana partecipa a Festivaletteratura 2020. Giorgio Fontana (Saronno, 1981) è uno scrittore italiano. Laureatosi in filosofia allUniversità Statale di Milano, nel 2008 pubblica il romanzo Novalis. Con un reportage narrativo sugli immigrati a Milano (Babele 56. Otto fermate nella città che cambia) è finalista al Premio Tondelli 2009. Nel 2011 firma il saggio La velocità del buio. Per legge superiore esce nel 2011 e riscuote unanimi apprezzamenti da parte dei lettori e della critica. A esso segue nel 2014 il romanzo Morte di un uomo felice, un lucido spaccato dellItalia degli anni di piombo con cui si aggiudica il Premio Campiello nello stesso anno. Nel 2016 è la volta di Un solo paradiso; nel 2020 della saga familiare Prima di noi. Ha collaborato e collabora con diverse testate italiane; sceneggia inoltre storie per Topolino e insegna scrittura alla Scuola Holden e alla Scuola Belleville. - Mantua, September 2020. The writer Giorgio Fontana attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Lo scrittore Giorgio Fontana partecipa a Festivaletteratura 2020. Giorgio Fontana (Saronno, 1981) è uno scrittore italiano. Laureatosi in filosofia allUniversità Statale di Milano, nel 2008 pubblica il romanzo Novalis. Con un reportage narrativo sugli immigrati a Milano (Babele 56. Otto fermate nella città che cambia) è finalista al Premio Tondelli 2009. Nel 2011 firma il saggio La velocità del buio. Per legge superiore esce nel 2011 e riscuote unanimi apprezzamenti da parte dei lettori e della critica. A esso segue nel 2014 il romanzo Morte di un uomo felice, un lucido spaccato dellItalia degli anni di piombo con cui si aggiudica il Premio Campiello nello stesso anno. Nel 2016 è la volta di Un solo paradiso; nel 2020 della saga familiare Prima di noi. Ha collaborato e collabora con diverse testate italiane; sceneggia inoltre storie per Topolino e insegna scrittura alla Scuola Holden e alla Scuola Belleville. - Mantua, September 2020. The writer Giorgio Fontana attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
Mantova, Italia, Settembre 2020. Lo scrittore Giorgio Fontana partecipa a Festivaletteratura 2020. Giorgio Fontana (Saronno, 1981) è uno scrittore italiano. Laureatosi in filosofia allUniversità Statale di Milano, nel 2008 pubblica il romanzo Novalis. Con un reportage narrativo sugli immigrati a Milano (Babele 56. Otto fermate nella città che cambia) è finalista al Premio Tondelli 2009. Nel 2011 firma il saggio La velocità del buio. Per legge superiore esce nel 2011 e riscuote unanimi apprezzamenti da parte dei lettori e della critica. A esso segue nel 2014 il romanzo Morte di un uomo felice, un lucido spaccato dellItalia degli anni di piombo con cui si aggiudica il Premio Campiello nello stesso anno. Nel 2016 è la volta di Un solo paradiso; nel 2020 della saga familiare Prima di noi. Ha collaborato e collabora con diverse testate italiane; sceneggia inoltre storie per Topolino e insegna scrittura alla Scuola Holden e alla Scuola Belleville. - Mantua, September 2020. The writer Giorgio Fontana attends Festivaletteratura 2020. ©Luca Righi/KartuPhoto/Rosebud2
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